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Cronaca

Borseggi e rapine nei mezzi pubblici: arrestate sei persone

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Borseggi e rapine nei mezzi pubblici atto secondo: contestata l’associazione. Carabinieri e Polfer arrestano 6 persone

Borseggi e rapine nei mezzi pubblici. Il 23 aprile scorso i Carabinieri della Stazione dei Carabinieri Napoli Stella e gli Agenti del Compartimento Polizia Ferroviaria Campania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale del Riesame di Napoli. A richiedere la misura la locale Procura. Destinatari del provvedimento cautelare di sei persone.

A diffondere la notizia una Comunicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli su delega del Procuratore della Repubblica.

Gli indagati, tutti italiani e pluripregiudicati, sono gravemente indiziati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di rapine e furti con destrezza, commessi all’interno della Stazione Cavour della linea Metropolitana 2.

Il provvedimento nasce dall’attività investigativa delegata dalla Procura della Repubblica di Napoli e svolta congiuntamente dalla Stazione dei Carabinieri di Napoli Stella e dal Compartimento Polizia Ferroviaria Campania.

Tale attività ha permesso di identificare persone coinvolte in una serie di furti con destrezza. I furti tutti perpetrati all’interno della Stazione Cavour della linea Metropolitana 2 di Napoli, nel periodo tra novembre 2022 e febbraio 2023.

L’attività di indagine ha permesso di identificare i componenti dell’associazione che ricoprivano ruoli ben definiti. Ha accertato, inoltre, che le vittime erano individuate di volta in volta prevalentemente con le medesime caratteristiche. Gli indagati prediligevano soggetti deboli per età, sesso, nazionalità o per altre condizioni apparenti.

Gli arrestati sono cinque uomini e una donna: di questi, tre sono stati ristretti in carcere e tre sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.

Nello specifico, la Stazione di Napoli Stella ha rintracciato e tradotto presso il carcere di Poggioreale F.Z., 56 anni. F.D., 70 anni, e A.Z., 62 anni, sottoposti alla misura degli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni in Napoli.

I poliziotti della Polfer hanno rintracciato B.N., 48 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari per altri reati e lo hanno tradotto presso il Carcere di Poggioreale. M.A., 50 anni, sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Napoli. A D.P.E., 39 anni, già ristretto in carcere, è stata notificata la nuova ordinanza.

L’odierna operazione è il frutto di un più ampio riscontro a quanto già accertato il 3 aprile dello scorso anno quando vennero arrestate, sempre con operazione congiunta, 2 persone su disposizione della Procura di Napoli.

Il provvedimento restrittivo eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione ed i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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