Gp Miami. La McLaren riporta sulla terra la Red Bull. Solida la Ferrari. Questo il significato della tappa Miami
La splendida cornice di Miami regala un gran premio emozionante e ricco di sorprese.
Norris, su Mclaren, centra la prima vittoria in carriera.
Gara straordinaria, aiutato anche da una sefety car che arriva nel momento giusto, ma andiamo con ordine.
Al via Verstappen, che partiva dalla pole, non ha problemi. Perez va lungo e quasi colpisce le due Ferrari.
Leclerc mantiene la seconda posizione mentre Piastri beffa Sainz e si prende il terzo posto. Dietro lotta tra i due della Alpine.
Nei primi giri Piastri bracca Leclerc che non avendo nè scia nè Drs, si incolla al 16 della Ferrari cercando di sfruttare la situazione.
La manovra riesce al giro 5, con Piastri che supera Leclerc. Giro 13 inizano i pit stop con Hulkenberg e Gasly i primi a fermarsi.
La prima sorpesa della prima parte di gara è vedere una Red Bull che non scappa, infatti Perez non riesce a staccare Norris che attacca più volte il messicano.
Giro 18 e Perez si ferma ai box intanto Verstappen non riesce a fare il solito vuoto.
Al giro 20 entra ai box Leclerc e grazie ad un pit stop rapidissimo riesce ad uscire tra le due Mercedes ed al giro 21 Leclerc grazie ad un sorpasso strepitoso supera Hamilton.
Si ferma anche Verstappen mentre restano fuori le due McLaren e Sainz.
Giro 28 entrano Piastri e Sainz con il pilota McLaren che esce alle spalle di Leclerc.
La sorpresa arriva al giro 29. Una safety car permette a Norris di fare la sosta ed uscire al comando della corsa.
Riparte la corsa al giro 32 con Norris che prova ad andare via e Verstappen e Leclerc in lotta per la seconda posizione. Sainz con Piastri in lotta per la quarta e quinta.
Giro 40 e Sainz con forza e decisione supera Piastri e si mette a caccia di Leclerc.
Nel sorpasso, Piastri e Sainz si toccano con l’australiano della McLaren costretto a fermarsi per il cambio dell’aria anteriore.
Quinto un anonimo Perez, sesto un combattivo Hamilton che precede Tsunoda, Russell, Alonso ed Ocon.
Il gran premio di Miami, riporta sulla terra la Red Bull. Verstappen battuto in pista con una McLaren che ha portato un pacchetto di aggiornamenti che ha funzionato e bene.
La Ferrari si dimostra solida e con gli aggiornamenti di Imola, si capirà se il mondiale è meno scontato del previsto oppure quella di Miami è stata l’oasi felice di Norris, che, dopo 110 gran premi, centra la sua prima vittoria in formula uno.
Un pò di Italia in questa vittoria, poichè il team principal della squadra inglese è l’italiano Andrea Stella.
La formula uno tornerà in pista tra due settimane ad Imola, con un Verstappen che avrà voglia di rivincita ed una Ferrari da scoprire. Nel frattempo McLaren si gode la stupenda vittoria.
