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Violenza sul personale sanitario. Dottor Verde: condivido una riflessione

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Violenza sul personale sanitario

Riceviamo e pubblichiamo una riflessione del Dottor Gianni Verde sulla violenza nei confronti del personale sanitario

Sembra che nulla sia cambiato ed il mio auspicio di augurio senza violenza sia stato più come un presagio. Gli ultimi recenti episodi delle infermiere aggredite mi rifanno riflettere oltre che ripetere

La violenza sul personale sanitario è un fenomeno in crescita in tutto il mondo, e anche in Italia. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), tra l’8% e il 38% degli operatori sanitari subisce violenza fisica a un certo punto della propria carriera. In Italia, secondo una ricerca condotta dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), il 62% degli operatori sanitari ha subito forme di violenza sul posto di lavoro.

Le forme di violenza sui sanitari possono essere di diversa natura, e possono essere perpetrate da pazienti, visitatori, o anche da altri operatori sanitari. La forma più comune è l’abuso verbale, che può includere insulti, minacce, o anche molestie. Più rare, ma comunque gravi, sono le forme di violenza fisica, che possono includere aggressioni, lesioni, o anche omicidi.

Le cause della violenza sui sanitari sono molteplici, e possono includere fattori individuali, sociali, e organizzativi. Tra i fattori individuali, si possono citare la presenza di disturbi mentali, l’abuso di sostanze, o la rabbia e la frustrazione. Tra i fattori sociali, si possono citare la mancanza di risorse e di servizi sanitari, la disuguaglianza sociale, o la violenza in generale. Tra i fattori organizzativi, si possono citare il sovraffollamento delle strutture sanitarie, la carenza di personale, o la mancanza di formazione sugli aspetti di sicurezza.

Le conseguenze della violenza sui sanitari possono essere gravi, sia per la persona che subisce la violenza, sia per l’organizzazione in cui lavora. Per la persona che subisce la violenza, le conseguenze possono includere danni fisici, danni psicologici, o anche la perdita del lavoro. Per l’organizzazione in cui lavora, le conseguenze possono includere costi economici, danni alla reputazione, o anche un aumento del rischio di errori medici.

È importante ricordare che la violenza sui sanitari [pubblico ufficiale reintrodotto ] è un reato, e che le persone che la commettono devono essere punite. È inoltre importante promuovere la cultura della sicurezza sul lavoro, e sensibilizzare la popolazione al problema della violenza sui sanitari.

Cosa possiamo fare per prevenire la violenza sui sanitari? Ecco di seguito alcuni suggerimenti per prevenire la violenza sul personale sanitario

Formare gli operatori sanitari sugli aspetti di sicurezza. Gli operatori sanitari devono essere preparati a riconoscere e a gestire le situazioni di rischio.

Creare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso. Le strutture sanitarie devono adottare misure per garantire la sicurezza degli operatori sanitari, come ad esempio l’installazione di sistemi di videosorveglianza, l’assegnazione di personale di sicurezza, o la creazione di procedure di intervento in caso di violenza.

Sensibilizzare la popolazione al problema della violenza sui sanitari. È importante far conoscere alla popolazione che la violenza sui sanitari è un reato, e che le persone che la commettono devono essere punite. [pubblico ufficiale]

La violenza sui sanitari è un problema grave che deve essere affrontato con determinazione. Tutti possiamo contribuire a prevenire questo fenomeno, adottando le misure necessarie per garantire la sicurezza degli operatori sanitari.

Dottor Gianni Verde, Medico di Medicina Generale

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