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Word Wrestling Entertainment torna in Italia dopo sette anni

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Wrestling
foto di Emanuele Amoruso

Word Wrestling Entertainment torna in Italia, dopo sette anni all’Unipol arena di Bologna.

La World Wrestling Entertainment torna in Italia dopo 7 anni e lo fa all’Unipol di Bologna.
Lo fa sfoggiando al pubblico italiano la maggior parte dei suoi campioni in un Live Event, la sera del primo maggio.
Aprono la serata i due commentatori italiani di Dmax Luca Franchini e Michele Posa che ricevono il pubblico, invitandoli a seguire le trasmissioni dell’ex WWF sul loro network. Il primo match lo apre il Campione Intercontinentale Sami Zayn, che fin dal suo ingresso viene inneggiato dai tifosi, contro il membro dell’Imperium Ludwig Kaiser.

Il pubblico di casa, nonostante fosse assente alla serata, ha voluto sostenere l’unico wrestler italiano del roster di stelle della WWE, Giovanni Vinci. Il lottatore italiano, lunedì scorso a Raw, è stato attaccato da Kaiser non presente nella notte in penisola.

Match vinto dal canadese. A seguire Bianca Belair, Jade Cargill e Naomi hanno battuto le Damage Ctrl, sfoggiando una mise con i colori italiani. Randy Orton e L.A. Knight sono stati sconfitti dalla Bloodline di Solo Sikoa e Tama Tonga. Damian Priest ha mantenuto il titolo di campione dei pesi massimi in un fatal 4-way contro Gunther, Jey Uso e Chad Gable, schierando quest’ultimo. Gli Awensome Truth hanno difeso il titolo di coppia dei pesi massimi contro gli alleati del Judgment Day di Priest, ovvero Finn Balor e JD McDonagh. Nia Jax cede alla presa di sottomissione della campionessa dei pesi massimi femminile Becky Lynch, che conferma così il titolo.

A chiudere la serata il Campione Universale indiscusso WWE Cody Rhodes ha confermato il titolo contro il nipponico Nakamura. Il Campione a fine serata, sentendo il forte impatto avuto dal pubblico italiano all’evento, ha annunciato di voler parlare con il direttore creativo Triple HHH per riportare in Italia uno dei due show di punta.

Lo show bolognese è stato di grande livello, soprattutto grazie alla presenza degli atleti che hanno partecipato e dalla scrittura dei booker per l’evento. I fan hanno preso d’assalto non solo i biglietti, ma anche gli store. Nonostante, per chi avesse un posto sulle gradinate, abbiamo potuto acquisire i prodotti nei due soli store all’esterno dell’Unipol in una serata piovosa.

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