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ANASTE Campania contesta le affermazioni del Presidente De Luca

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Logo Anaste a Sinistra il Presidente Avv. Nicola Galdiero

ANASTE Campania: “Nella conferenza stampa del 10 aprile scorso le dichiarazioni del Governatore Vincenzo De Luca risultano impresise e Fuorvianti”

A.NA.S.T.E. (Associazione Nazionale Strutture Terza Età) sezione regionale Campania comunica che le dichiarazioni rese dal Governatore Vincenzo De Luca nella conferenza stampa del 10/04/20 risultano imprecise e fuorvianti.

In particolare si elencano i punti in contestazione:

Vincenzo de Luca : “ Stiamo procedendo sulla base delle indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità facendo i tamponi a chi vanno fatti “.

Tale affermazione non corrisponde alle indicazioni stabilite nella circolare n.11715 del 03.04.2020 del Ministero della Saluta che richiama i criteri da adottare nella determinazione delle priorità stabiliti dall’OMS e dall’EUCOMM e adattati alla situazione italiana. In essa sono espressamente indicati i soggetti e le categorie che hanno precedenza. Si potrà notare con chiarezza che gli operatori anche asintomatici delle RSA e delle altre strutture per anziani e gli anziani stessi sono categorie a cui vanno eseguiti i tamponi. Si riporta di seguito le categorie indicate nella circolare:

  • Pazienti ospedalizzati con infezione acuta respiratoria grave (SARI)
  • Tutti casi di infezione respiratoria acuta ospedalizzati o ricoverati nelle residenze sanitarie assistenziali e nelle altre strutture di lunga degenza
  • Operatori sanitari esposti a maggior rischio; operatori dei servizi pubblici essenziali sintomatici; operatori anche asintomatici, delle RSA e altre strutture residenziali per anziani;
  • Persone a rischio di sviluppare una forma severa della malattia e fragili, come persone anziane con comorbidità quali malattie polmonari, tumori, malattie cerebrovascolari, insufficienza cardiaca, patologie renali, patologie epatiche, ipertensione, diabete e immunosoppresione con segni di malattia acuta respiratoria, che possono richiedere ospedalizzazione e cure ad alta intensità per covid-19; ivi incluse le persone vulnerabili, quali le persone che risiedono in residenze per anziani, dovrebbero essere particolarmente fatti oggetto di attenzione;
  • Primi individui sintomatici all’interno di comunità chiuse

Vincenzo de Luca : “A conferma del fatto che non è quello l’elemento decisivo ( esecuzione dei tamponi) ma è il distanziamento sociale …

Tale affermazione è incoerente perché tutte le soluzioni di accoglienza residenziale per anziani prevedono per legge la convivenza, la coabitazione e la fruizione di servizi collettivi che rendono impossibile praticare il distanziamento sociale.

Vincenzo de Luca: C’è una casa per anziani a Marano del tutto privata che non ha convenzione ASL, dove è stato trovato un paziente positivo .

Non si comprende quale sia, ai fine della potenzialità del pericolo epidemico, la differenza se la struttura in esame è pubblica o privata ed ancora se è convenzionata o meno. Appare chiaro come obiettivo del Governatore sia rappresentare una realtà in cui le strutture pubbliche e convenzionate campane sono immuni da rischi di contagio perché unici osservatori delle regole mentre i gestori delle strutture private sono esposti ai rischi epidemici perché incapaci e inosservanti delle regole. Nulla di più diffamatorio e mortificante per i gestori di strutture residenziali per anziani che in questo momento lasciati soli ad affrontare una pandemia mondiale stanno tenendo il fronte non certo per il sostegno ricevuto dalla Regione Campania.

Vincenzo de Luca :Ne approfitto per fare un appello a tutti quelli che gestiscono case per anziani, case albergo, a segnalare la propria attività alle Asl territorialmente competenti per fare preventivamente questi benedetti tamponi.

In via preliminare si evince la genericità con cui vengono indicate le case per anziani, laddove la stessa Regione di cui De Luca è Governatore ha emanato un Regolamento che riporta con precisione le diverse tipologie di strutture residenziali le quali hanno requisiti strutturali e tecnico amministrativi diversi tra loro, accertati dai dipendenti delle Asl e che quindi ben conoscono quali strutture hanno autorizzato, oltre i Comuni che per il tramite degli ambiti territoriali rilasciano le autorizzazioni al funzionamento. Quindi come può De Luca chiedere ai gestori delle case per anziani ad auto-segnalarsi se le istituzioni locali sono già in possesso di tali dati? E qualora questi dati non fossero già in possesso agli enti locali, tale circostanza conferma la totale mancanza di controllo del territorio.

Per ultimo, Anaste Campania dal 27 marzo 2020 ha chiesto alla Regione Campania nella persona del Presidente De Luca l’esecuzione, così come previsto dalla circolare n.11715 del 03.04.2020 del Ministero della Saluta, dei tamponi ai dipendenti e agli ospiti delle strutture residenziali per anziani, ma ad oggi alcun riscontro è stato fornito alla scrivente.

Napoli, 11 Aprile 2020.

Anaste Campania Presidente
Avv. Nicola Galdiero

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