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Camorra: sequestrati oltre 6 milioni di beni al cognato di Zagaria

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Camorra sequestrati oltre 6 milioni di beni: 33 immobili, 4 terreni in provincia di Napoli, 3 società, 5 autoveicoli e rapporti finanziari

Camorra: sequestrati oltre 6 milioni. In data odierna, i Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale e i finanzieri del Gruppo Investigazione Criminalità Organizzata di Napoli hanno eseguito un decreto di sequestro di beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per un valore di circa 6.500.000 di euro. Il sequestro è avvenuto tra le province di Napoli, Caserta e L’Aquila,

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Ad emettere il provvedimento emesso dalla Sezione per le Misure di Prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A richiederlo la Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli. Destinatario della misura cautelare FONTANA Giuseppe. L’indagato è legato da vincoli di parentela con il defunto ZAGARIA Francesco, conosciuto con l’appellativo di Ciccio ‘a benzina, cognato del boss ZAGARIA Michele. Marito della la sorella Elvira.

FONTANA Giuseppe, attualmente detenuto, conosciuto anche come Pino o Pinuccio, imprenditore nel campo dell’edilizia. L’indagato, originario di Casapesenna (CE), ma stabilmente domiciliato a Caserta, risulta condannato in via definitiva per associazione mafiosa avendo partecipato all’organizzazione operante nella provincia di Caserta e in altre aree del territorio nazionale, denominata clan dei Casalesi – fazione ZAGARIA. La condanna a seguito dell’indagine condotta dal ROS dei Carabinieri denominata SISTEMA MEDEA diretta dalla Procura della Repubblica di Napoli e conclusa il 14 luglio 2015, con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nei confronti, tra gli altri,  di FONTANA Giuseppe. Ordinanza emessa per i reati di  associazione mafiosa, concorso esterno in associazione mafiosa, corruzione. Ancora intestazione fittizia di beni, rivelazione ed utilizzazione di segreti d’ufficio. Infine turbata libertà degli incanti, finanziamento illecito a partiti politici ed altri delitti aggravati dalle finalità mafiose.

Le indagini economico-patrimoniali condotte dal G.I.C.O. hanno consentito di individuare un cospicuo patrimonio in capo a FONTANA Giuseppe e ai componenti del proprio nucleo familiare, non giustificato rispetto ai redditi e alle attività economiche dichiarate.

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Il sequestro, in particolare, riguarda 33 immobili, di cui 26 ubicati in provincia di Caserta, 6 nella provincia di Napoli e 1 nella provincia de L’Aquila, 4 terreni in provincia di Napoli, 3 società con sede in provincia di Caserta operanti nel settore edile e immobiliare, 5 autoveicoli e rapporti finanziari.

Nota Stampa Comando Provinciale Carabinieri Napoli

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