Luca Maestri lascia la carica di CFO di Apple dopo un decennio: Kevan Parekh prenderà il suo posto

Dopo dieci anni come direttore finanziario, Luca Maestri ridurrà il suo ruolo in Apple, lasciando le redini al suo vice Kevan Parekh. Una transizione pianificata che riflette il cambiamento generazionale ai vertici dell’azienda.

Luca Maestri, storico direttore finanziario di Apple, si dimetterà dalla sua carica alla fine del 2023, lasciando il posto al suo vice, Kevan Parekh.

Dopo dieci anni di servizio come CFO, Maestri ridurrà il suo ruolo all’interno dell’azienda, continuando però a supervisionare le funzioni informatiche e immobiliari. Parekh, 52 anni, entrerà ufficialmente in carica come CFO il 1° gennaio 2024, in una transizione che Apple ha definito come una «successione pianificata».

Tim Cook, CEO di Apple, ha espresso grande fiducia nel successore di Maestri, affermando: «Kevan è stato un membro indispensabile del team di leadership finanziaria di Apple e conosce a fondo l’azienda. Il suo intelletto acuto, la sua saggezza e la sua genialità finanziaria lo rendono la scelta perfetta per essere il prossimo CFO di Apple».

Luca Maestri, 60 anni, è stato una figura centrale per Apple nell’era post-Steve Jobs, diventando una voce familiare nelle conference call dell’azienda e guidando Apple in un periodo di trasformazione che ha visto l’azienda crescere notevolmente nel segmento dei servizi, un’area che ora costituisce una parte significativa del fatturato della compagnia.

Parlando del suo successore, Maestri ha dichiarato di avere «enorme fiducia» in Parekh, che ha lavorato a stretto contatto con lui negli ultimi mesi, partecipando sempre più frequentemente a incontri con analisti finanziari e partner dell’azienda.

Parekh, che lavora in Apple da 11 anni, è entrato a far parte dell’azienda nello stesso periodo di Maestri e ha recentemente assunto maggiori responsabilità dopo le dimissioni di un altro vice di Maestri, Saori Casey, alla fine dello scorso anno. La transizione di Maestri a un ruolo più ridotto riflette un trend recente all’interno della leadership di Apple, dove dirigenti di lunga data come Phil Schiller e Dan Riccio hanno scelto di mantenere un coinvolgimento nell’azienda in ruoli ridimensionati.

«Siamo fortunati che continueremo a beneficiare della leadership e dell’intuizione che hanno contraddistinto il suo mandato in azienda», ha aggiunto Cook a proposito di Maestri, sottolineando l’importanza della continuità nella transizione. Secondo gli analisti di Bloomberg Intelligence, Anurag Rana e Andrew Girard, il cambiamento sarà «parte di una normale mossa di pianificazione del management», e la transizione avverrà probabilmente senza scossoni.

Il passaggio di testimone a Parekh segna la seconda transizione della posizione di CFO sotto la guida di Tim Cook, con il precedente direttore finanziario, Peter Oppenheimer, che aveva lasciato l’incarico nel 2014. Questa mossa si inserisce in un più ampio processo di rinnovamento del team di gestione di Apple, dove molti dei principali dirigenti sono ormai prossimi ai 60 anni e potrebbero cedere il passo a nuove figure nei prossimi anni.