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Cronaca

Maltratta la moglie, arrestato a Castellammare

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Polizia di Stato
foto presa da redazione

Maltratta la moglie a Castellammare di Stabia. L’indagato non avrebbe accettato il miglioramento fisico della moglie dopo un intervento chirurgico

Maltratta la moglie. Il 12 settembre scorso personale del Commissariato della Polizia di Stato di Castellammare di Stabia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un uomo classe 1981. L’indagato è ritenuto gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti, commesso in danno della compagna convivente, per fatti accaduti in Castellammare di Stabia dal 2021 al 3 settembre 2023. Ad emettere il provvedimento cautelare il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della locale Procura della Repubblica. A diffondere la notizia una comunicazione della Procura della Repubblica.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata e condotte dagli agenti del Commissariato di Castellammare di Stabia, hanno permesso di “cristallizzare un grave quadro indiziario nei confronti dell’odierno arrestato in merito ai fatti a lui ascritti”.

L’indagato avrebbe posto in essere comportamenti vessatori, violenze ripetute e protratte nel tempo, per futili motivi di gelosia, nei confronti della propria compagna. Non avrebbe, infatti, accettato il miglioramento dell’aspetto fisico della stessa a seguito di un intervento chirurgico per obesità. Avrebbe sottoposto la donna a continue angherie e violenze psicofisiche, facendola vivere in un clima di costante terrore e perdurante stato d’ansia. Per tali motivi la donna era indotta a temere per la propria incolumità e costretta a rifugiarsi in una struttura protetta.

In particolare, l’indagato avrebbe più volte aggredito sia fisicamente che verbalmente la donna, rivolgendole epiteti denigratori e umilianti. Avrebbe controllato ossessivamente i movimenti della vittima, impedendole di uscire da sola finanche per fare la spesa, ne avrebbe controllato l’abbigliamento e si sarebbe impossessato del telefono cellulare della stessa, al fine di controllarne le conversazioni.

Inoltre, l’indagato, nell’agosto 2023, per motivi di gelosia, avrebbe schiaffeggiato e minacciato di morte la vittima. Altro episodio sarebbe accaduto il primo settembre del 2023. In quella occasione, l’avrebbe aggredita afferrandola per il collo e storcendole un dito, causandole lesioni personali.

All’esito delle formalità di rito, la polizia di stato ha arrestato l’uomo, associandolo alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare emesso in sede di indagini preliminare. Contro di esso sono ammessi mezzi di impugnazione. Il destinatario della misura è una persona sotto indagine, quindi presunta innocente fino ad una sentenza di condanna definitiva.

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