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Cronaca

Emergenza migranti a Lampedusa: morto un neonato di 5 mesi

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Emergenza migranti a Lampedusa
Foto da profilo twitter Sea-Eye

Emergenza migranti a Lampedusa: Continuano gli sbarchi e le operazioni di soccorso mentre si registra una tragedia con un neonato

Lampedusa continua ad affrontare un’emerghenza migratoria senza precedenti, con soccorsi e sbarchi autonomi che si susseguono incessantemente dopo i numeri record registrati nelle ultime giornate.

Solo nella giornata odierna, sono avvenuti ben 110 approdi con un totale di 5.112 persone giunte sull’isola. Dall’inizio della giornata, gli operatori hanno registrati altri 23 arrivi con quasi mille persone. Attualmente, al molo commerciale, si trovano decine e decine di migranti, giunti con diverse imbarcazioni, tutti ammassati in una situazione in cui risulta impossibile stabilire con quale barchino siano arrivati sull’isola. Sia i soccorritori che le forze dell’ordine sono allo stremo delle forze, e si segnalano altri barchini in viaggio, così come migranti già sbarcati sulla terraferma.

Morto un neonato di 5 mesi

Una tragedia ha ulteriormente sconvolto la situazione, quando un neonato di appena 5 mesi è morto dopo essere finito in acqua a Lampedusa. La tragedia è avvenuta alle 4:18, durante le operazioni di approdo dei 46 migranti soccorsi dalla motovedetta della Guardia Costiera. Tutte le persone cadute in acqua sono state recuperate, ma il piccolo neonato non è sopravvissuto. La salma del bambino è stata portata alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, mentre la madre si trova presso l’hotspot di contrada Imbriacola. La polizia ha richiesto supporto psicologico per la madre, e la ricostruzione del caso è ora affidata alla Capitaneria di Porto.

Sull’isola presenti più di 6.700 persone

Attualmente, ci sono 6.792 migranti presenti sull’isola di Lampedusa. La maggior parte di loro si trova presso l’hotspot di contrada Imbriacola, ma diversi gruppi si trovano in attesa in vari punti dell’isola, soprattutto sui moli. La Prefettura di Agrigento ha disposto il trasferimento di 880 persone entro le 13, di cui 700 verranno imbarcate su un traghetto di linea che giungerà in serata a Porto Empedocle, mentre 180 partiranno con un volo OIM. La polizia inizierà a scortare i vari gruppi al porto e all’aeroporto.

Commento dell’Eurocamera, Roberta Metsola

In questo contesto drammatico, la presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha sottolineato che le soluzioni per l’emergenza migratoria devono essere trovate a livello europeo e che il patto sulla migrazione deve essere concluso. Ha richiamato l’attenzione sul fatto che, a dieci anni dalla tragedia di Lampedusa, non sono stati fatti progressi sufficienti.

Commento Totò Martello, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa

La situazione ha suscitato commenti critici anche all’interno del panorama politico italiano. Totò Martello, capogruppo del Pd al consiglio comunale di Lampedusa e Linosa, ha criticato il tentativo del governo di imporre un “silenzio stampa” sulla situazione e ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni condivise a livello internazionale per affrontare l’emergenza umanitaria.

Una famiglia salva 13 migranti

Inoltre, Giorgio Lazzara, presidente dell’Associazione per i diritti degli anziani (Ada) di Lampedusa, ha raccontato di aver salvato 13 migranti che rischiavano di annegare nelle acque antistanti alla Tabaccara. La tragedia si è verificata durante le caotiche operazioni di approdo dei migranti soccorsi dalla Guardia Costiera. Lazzara e sua moglie hanno prestato soccorso e hanno issato a bordo 13 persone, tra cui due donne e una bambina.

La situazione a Lampedusa resta critica, e il dibattito sulla gestione dell’emergenza migratoria è più che mai acceso.

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