Manifesto delle polemiche chiude la Campagna elettorale a Qualiano

Manifesto infiamma le polemiche sui social, così si chiude a Qualiano la campagna elettorale

Come è iniziata nelle polemiche cosi finisce una campagna elettorale molto particolare per certi aspetti silenziosa a Qualiano; termina male con un manifesto anonimo che recita: “Michele Schiano non è il nostro padrone… De Leonardis NON ti votiamo”. In genere quando si pubblica un manifesto sarebbe buona regola firmarsi in modo da assumersi anche la responsabilità di ciò che si dice. La firma è importante anche in caso si voglia esprimere un dissenso, perché altrimenti il pensiero espresso non vale nulla.

Il primo cittadino uscente Raffaele De Leonardis ha lasciato una lunga comunicazione su Facebook dove, tra l’altro, ha dichiarato di aver sporto querela per diffamazione contro ignoti, mettendo la vicenda sul piano dell’odio. “[…] Stamattina Qualiano si sveglia in un clima surreale, agitato da qualche burlone in cerca di notorietà che cerca di ritagliarsi uno spazio in una campagna elettorale che invece abbiamo condotto all’insegna della narrativa della verità. […]. Siamo fatti così, i cittadini ci hanno conosciuto in 5 anni di battaglie condotte insieme, hanno conosciuto insieme a noi qualche sconfitta e sono stati protagonisti assoluti delle tante vittorie. Al centro del nostro impegno sempre e solo la nostra gente e la nostra Qualiano. Gente libera, sana, che ha voglia di guidare insieme a noi la trasformazione di questa città che ha ancora tanto da offrire, che ha gettato solide basi per farlo e che vuole continuare a costruire. Gente che non si fa distrarre da atti vili, ignobili, offensivi e diffamatori come il manifesto affisso stamattina. A riguardo ho presentato querela per diffamazione e per violazione della legge elettorale alle forze dell’ordine, che ora risaliranno celermente ai responsabili […]” .”

Prese di distanze giungono dal Gruppo Progetto Comune e dai candidati sindaco Massimiliano Porcelli, Salvatore Apostoli e Antonio Castaldo .

Progetto Comune

“In merito al manifesto comparso stamattina, il gruppo “Progetto Comune” ne prende le distanze nella maniera più totale. La nostra non è mai stata una battaglia fatta in modo anonima ma sempre fatta in modo articolata, indicando tempi, facendo nomi e cognomi e soprattutto mettendoci la faccia. Per questo, le risposte date dal sindaco ieri, non sono con ci soddisfano ma avvalorano ancora di più la nostra tesi. La lista “Progetto Comune” era quella voce fuori dal coro che dava fastidio”. Così in una comunicazione inviata in redazione il gruppo politico “Progetto Comune”, ha preso le distanze dal manifesto.

Massimiliano Porcelli sostenuto da Movimento 5 Stelle e Partito Democratico

Intervenuto sulla vicenda, prendendo le distanze anche il Candidato Sindaco Massimiliano Porcelli con una breve comunicazione inviata in redazione e lasciata anche su Facebook “Ho avuto modo di vedere questi ‘poco carini’ manifesti elettorali contro Michele Schiano e Raffaele De Leonardis. Trovo inopportuno ed inappropriato tutto ciò e mi dissocio totalmente da quanto affisso. Cogliendo l’occasione per dare un grosso in bocca al lupo a tutti quanti noi, a prescindere dalle idee e dalle opposizioni”.

Salvatore Apostoli sostenuto da Forza Italia

“Intanto è giusto premettere che ciascun cittadino può esprimere liberamente le proprie opinioni e il proprio dissenso al voto verso un candidato. In questo caso, però, trattasi di affissione anonima e abusiva. In più lascia allusioni anche offensive verso le persone indicate, quindi non si può che prendere le distanze dallo stesso e contemporaneamente esprimere solidarietà agli stessi, che restano miei avversari politici, ma sempre con grande lealtà e correttezza”. Così il Candidato sindaco Salvatore Apostoli, stigmatizza l’accaduto in una nota.

Antonio Castaldo sostenuto da “La rinascita di Qualiano” e “Insieme a Antonio Castaldo”

“Il candidato sindaco Antonio Castaldo, unitamente a tutti i candidati consiglieri delle liste collegate: “La Rinascita di Qualiano” e “Insieme a Castaldo Sindaco”, prendono le distanze sia dal contenuto che dal manifesto anonimo, diffuso in queste ore e presente su molti spazi elettorali della città di Qualiano e contenente una dichiarazione di “Non Voto”, diretta al sindaco uscente.” Così

Ci auguriamo per la città che porti alla identificazione del responsabile.