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David di Donatello 2023: Le otto montagne sbaraglia la concorrenza
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Scopriamo tutti i vincitori dell’edizione 68 dei David di Donatello, il prestigioso premio del mondo del cinema
“Il cinema è patrimonio dell’arte e della cultura italiana. Il cinema è parte di tutti noi e la storia dei David di Donatello è la storia del nostro Paese.”
È con questa citazione del Presidente della Repubblica che Carlo Conti apre la 68esima edizione dei premi David di Donatello. Quest’anno al suo fianco in qualità di co-conduttrice Matilde Gioli.
Diversi sono stati i momenti toccanti che hanno caratterizzato questa serata speciale. A partire dalla dedica, accompagnata dalla voce di Noemi al pianoforte, all’attrice Anna Magnani.
Emozionante anche la sequenza di immagini proiettata per onorare Gina Lollobrigida, alla quale Cinecittà e il ministero della cultura hanno dedicato una mostra denominata I mondi di Gina, che sarà possibile visitare dall’8 giugno all’8 ottobre a Roma.
In memoria di coloro che ci hanno lasciato quest’anno, Matteo Bocelli si è esibito sulle note di Love of my life dei Queen.
Marina Cicogna ha ricevuto il David alla carriera per il suo lavoro nel mondo dello spettacolo. La Cicogna è stata la prima produttrice italiana a vincere un Oscar per il film Indagine di un cittadino al di sopra di ogni sospetto.
Due David speciali sono stati conferiti nel corso della cerimonia. Uno a Isabella Rossellini consegnato da Matt Dillon, con il quale l’attrice ha collaborato in The Land of Dreams, il film di Shirin Neshat e Shoja Azari. E l’altro allo sceneggiatore Enrico Vanzina, per celebrare i quarant’anni dall’uscita di due commedie iconiche, Sapore di mare e Vacanze di Natale.
A vincere il David allo spettatore sono stati Aldo, Giovanni e Giacomo con il Grande giorno. Mentre il David giovani, assegnato da una giuria di studenti delle scuole superiori, è andato a L’Ombra di Caravaggio per la regia di Michele Placido.
Per quel che riguarda le categorie “tradizionali” , Le otto montagne scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh batte la concorrenza in quattro categorie, tra cui miglior sceneggiatura non originale e miglior film.
Qui di seguito è possibile trovare la lista di tutti i vincitori:
• Miglior attrice non protagonista: Emanuela Fanella (Siccità)
• Miglior scenografia: Giada Calabria e Loredana Raffi (La Stranezza)
• Miglior attore non protagonista: Francesco Di Lella (Nostalgia)
• Miglior esordio alla regia: Giulia Louise Steigewalt (Settembre)
• Migliori costumi: Maria Rita Barbera (La Stranezza)
• Migliore sceneggiatura originale: Roberto Andò, Ugo Chiti e Massimo Gaudioso (La Stranezza)
• Miglior attrice protagonista: Barbara Ronchi (Settembre)
• Miglior autore della fotografia: Ruben Impens (Le otto montagne)
• Miglior attore protagonista: Fabrizio Gifuni (Esterno Notte)
• Miglior canzone originale: Proiettili (Ti mangio il cuore) di Elodie
• Miglior acconciatura: Desiree Corridoni (L’ombra di Caravaggio)
• Migliore montaggio: Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni (Esterno Notte)
• Premio Cecilia Mangi al miglior documentario: Il Cerchio per la regia di Sophie Chiarello
• Miglior sceneggiatura non originale: Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersh (Le otto montagne)
• Miglior regia: Marco Bellocchio (Esterno Notte)
• Miglior compositore: Stefano Bollani (Il Pataffio)
• Miglior trucco: Enrico Iacoponi (Esterno Notte)
• Miglior produttore: Angelo Barbagallo e Attilio De Razza (La Stranezza)
• Migliori effetti visivi: Marco Geracitano (Siccità)
• Miglior suono: Le otto montagne
• Miglior cortometraggio: Le variabili dipendenti
• Miglior film: Le otto montagne
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