Dei 21, sono finite in carcere 9 persone; 6 sono agli arresti domiciliari e 6 hanno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria.
Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza cautelare personale nei confronti di 21 persone.
Ad emettere il provvedimento il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della locale Procura.
Dei 21 destinatari, 9 sono in custodia cautelare in carcere; 6 invece sono agli arresti domiciliari e altri 6 hanno l’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.
Secondo quanto riporta una nota della Procura sono indagati per i “delitti di cui agli artt. 81, 110 del c. p. e 73 D.P.R. 309/90 (detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, continuato e in concorso)”.
Il provvedimento nasce dalle indagini svolte dai militari del Nucleo Operativo della suddetta Compagnia, da marzo 2018 a febbraio 2019.
Tale attività ha permesso di ricostruire l’esistenza “di un’intensa e articolata attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di numerosi soggetti locali, nei Comuni di Maddaloni (CE), San felice a Cancello (CE), S. Maria a Vico (CE), Montesarchio (BN)”; ha permesso inoltre di “individuare la zona di approvvigionamento in Caivano (NA)”.
Le indagini – condotte anche atraverso attività tecniche e con servizi di osservazione, controllo e pedinamento – hanno permesso numerosi riscontri che hanno suffragato l’ipotesi investigativa e hanno consentito:
“8 arresti in flagranza;
14 denunce in stato di libertà;
accertamenti di oltre 600 episodi di cessione di sostanza stupefacente di vario tipo”. A diffondere l’operazione una nota della Procura di Santa Maria Capua Vetere.