AICAST Qualiano: L’escalation dei raid è insostenibile

Il presidente di AICAST Qualiano: I commercianti possono dire di aver guadagnato una giornata di lavoro se non ricevono visite notturne

Solo la notte scorsa nella sola città di Qualiano ci sono stati quattro furti. La situazione diviene sempre più insostenibile. Abbiamo deciso di sentire il Presidente di AICAST Qualiano per capire se vi fossero iniziative in corso per affrontare il problema.

“Nelle città normali, dopo una giornata di lavoro, i commercianti tornano a casa e fanno il conto di quanto guadagnato durante la giornata e tirano le somme e pianificano il lavoro per futuro. A Qualiano ciò non avviene perché gli esercenti devono fatto i conti con la notte”. Così Marco Cacciapuoti esordisce al telefono.

Gli chiediamo dove vada a parare il discorso e lui ci risponde così: “Dovete sapere, ma di certo lo avrete intuito, che durante la notte si concretizza il guadagno per i negozianti di Qualiano. È tutto molto semplice: se la loro attività non riceverà danni allora potranno dire di aver guadagnato qualcosina. Se invece la loro attività sarà oggetto delle attenzioni criminali, anche se non porteranno via nulla, allora la loro giornata sarà certamente in perdita. Bisogna, infatti, fare i conti con ciò che bisogna spendere per rimettere a posto tutto tra saracinesche, vetri e serramenti, e devastazioni varie”.

“Da diversi mesi a questa parte – prosegue il Presidente Cacciapuoti, evidentemente preoccupato – Qualiano vive una escalation impressionante di raid nei confronti delle attività commerciali. Alcune di esse addirittura sono state oggetto di furto o di tentativo di furto tre volte o più in un mese. Si contano da tre ai quattro raid per notte e questo francamente non è accettabile”.

“Se di giorno Qualiano conduce una vita quasi normale da persone che si recano a lavoro, fanno commissioni e tanto altro, di notte invece la città è indiscutibilmente nelle mani di questi balordi criminali che fanno razzia sul territorio. Voglio chiarire subito che il fenomeno non è relativo solo alla città di Qualiano, ma investe tutta l’area a Nord di Napoli. Per questo credo che vadano intraprese azioni congiunte tra i comuni”. Aggiunge ancora il Presidente di Aicast Qualiano e responsabile di Napoli Nord.

Gli chiediamo quali saranno le mosse dell’AICAST Qualiano e ci risponde così: “L’associazione è disposta, come sempre, a collaborare per cercare di trovare un rimedio, per trovare una soluzione che possa dare aiuto alle attività del territorio. Del resto abbiamo presentato un protocollo per un incontro con l’Amministrazione proprio per trovare una soluzione, ma ad oggi non è giunta alcuna risposta né una convocazione. Mi auguro che nelle stanze del Comune stiano pensando a provvedimenti da adottare nel più breve tempo possibile”.

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