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Acca Larentia: Il saluto romano scatena polemiche, 5 i denunciati

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Acca Larentia

Il saluto romano scatena polemiche: cinque denunciati per il gesto durante la commemorazione di Acca Larentia

In seguito alla commemorazione di Acca Larentia, cinque persone sono state denunciate per aver eseguito il saluto romano, gesto simbolico associato al regime fascista. La Digos ha inviato una prima informativa ai pubblici ministeri di Roma, identificando i partecipanti a tale gesto, che includevano militanti di estrema destra e frange ultras.

La commemorazione, volta a ricordare l’eccidio di Acca Larentia, ha suscitato indignazione e ha portato all’identificazione dei responsabili. Tuttavia, la questione ha diviso le opinioni sulla sua gestione. Il procuratore Piantedosi sostiene che vietare tali manifestazioni è controproducente, anche se ciò ha generato polemiche.

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La controversia si è estesa al dibattito politico, con La Russa di Fratelli d’Italia difendendo il suo partito e chiedendo chiarezza sul saluto romano. La situazione si complica ulteriormente poiché le sentenze della Cassazione sulla legalità del gesto differiscono.

A livello europeo, Manfred Weber ha dichiarato che non c’è spazio per il saluto fascista, sottolineando l’incompatibilità del gesto con i valori dell’Unione Europea. La vicenda si è fatta strada nella campagna per le Elezioni Europee, evidenziando le divisioni e le sfide attorno a temi legati alla memoria storica e all’estremismo politico.

Per dovere di cronaca, ricordiamo che la manifestazione e da 40 anni che viene celebrata e nessun governo precedente ha fatto mai nulla.

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