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Qualiano: Castaldo si dimette da Consigliere Comunale
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11 mesi fail
Antonio Castaldo si dimette da consigliere comunale di Qualiano, molteplici a suo dire le motivazioni dettate dal comportamento della maggioranza
Antonio Castaldo si dimette da Consigliere comunale di minoranza nel Consiglio comunale di Qualiano.
Una decisione – stando a quanto dichiarato nella sua lettera di dimissioni – maturata nel consiglio comunale del 28 novembre scorso. Quando avrebbe ravvisato delle irregolarità nella convocazione della stessa seduta dell’Assise cittadina.
Non sarebbe solo questo ad aver spinto verso la decisione Castaldo. “Sin dall’inizio di questo nuovo mandato elettorale, – scrive – che mi ha visto eletto alla carica di consigliere comunale di minoranza, questa amministrazione più volte non ha mai rispettato le funzioni che mi sono state assegnate, ovvero quelle deputate ad una attività di vigilanza e di controllo rispetto all’azione di governo“.
“Diversi – continua il già consigliere di minoranza – sono stati gli episodi che hanno leso e mortificato il mio ruolo di consigliere comunale di minoranza. Così gravi e reiterati, che in occasione dell’ultimo consiglio comunale del 28 novembre u.s., dopo che le mie richieste di nullità della convocazione del consiglio ed il rinvio dello stesso (per palese violazione delle leggi, statuti e regolamenti) risultarono ignorate ed inascoltate senza un giustificato motivo, mi vidi ‘costretto’ a dichiarare pubblicamente le mie intenzioni di dimissioni alla carica di consigliere comunale”.
Castaldo non si ferma e il suo documento che ufficializza le dimissioni è durissimo. Prosegue, infatti, spiegando che “precedentemente al suddetto episodio, questa amministrazione già assumeva comportamenti ostruzionistici e illegittimi nei confronti dei consiglieri comunali di minoranza. Infatti, come dimostrano le mie richieste di accesso agli atti, che ho precedentemente protocollato insieme ai miei colleghi di minoranza, al Segretario Comunale ed al Responsabile Ufficio Tecnico Lavori Pubblici, nonché al Presidente della Partecipata QUALIANO MULTISERVIZI S.R.L., per ottenere copia di atti e documenti indispensabili per svolgere a pieno il mio mandato elettivo, non ho mai ricevuto né dal segretario comunale né dai dirigenti interpellati il rilascio di tutte le copie degli atti richiesti”.
“Tali omissioni o parziale evasione delle varie richieste presentate a questa amministrazione, non mi hanno mai consentito di svolgere a pieno le mie funzioni di vigilanza e controllo sugli atti amministrativi. Per questi motivi rassegno, con effetto immediato, le mie dimissioni da consigliere comunale” Così conclude Castaldo.
Un atteggiamento a non rispondere quello dell’amministrazione di Qualiano che effettivamente in molti ormai conoscono, e se le intenzioni dell’amministrazione De Leonardis erano quelle di rendere la Casa Comunale un palazzo di vetro, leggendo il documento di Castaldo, sembra più un grigio palazzo blindato. Un luogo dove la distrazione di massa – fatta di feste e festicciole – sembra sia l’attività dove si riesce meglio al fine di distogliere i cittadini dai problemi reali che restano al palo. Lo specchio del Governo della Nazione.
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