L’intervista al Consigliere del Movimento dopo che nella giornata di ieri 3 consiglieri di minoranza hanno deciso di non partecipare al Consiglio Comunale
L’opposizione (o meglio buona parte di essa) assenti in Consiglio comunale. Quello di ieri a Qualiano è stato un atto politico forte da parte della minoranza che ha voluto protestare rispetto alle scelte dell’attuale amministrazione. Abbiamo raggiunto a tal proposito il consigliere del Movimento 5 Stelle Massimiliano Porcelli per capire meglio i dettagli:
Il consiglio comunale svoltosi in data 28.12.2023 ha visto l’assenza del Consigliere Massimiliano Porcelli come forma di protesta nei confronti dell’Amministrazione e del Presidente del Consiglio Comunale che stanno serbando poca attenzione alle proposte formulate non solo dal sottoscritto ma anche dagli altri componenti della minoranza. La protesta nasce dal mancato inserimento nell’ordine del giorno del GARANTE PER LA PERSONA DISABILE. Invero prima della convocazione del consiglio comunale la Presidente della Commissione Consigliere Giuseppina Russo ha accolto la mia proposta facendola passare in commissione; dopo ampia discussione e aver apportato alcune modifiche al regolamento su indicazione dell’Assessore Rinaldi, la commissione stessa ha votato in modo favorevole la stilando anche la relativa proposta di delibera da portare in Consiglio Comunale per la modifica dello statuto Comunale.
Ma il giorno successivo – continua Porcelli – è pervenuta la convocazione del Consiglio Comunale senza aver inserito quale punto all’ordine del giorno la modifica dello statuto per l’istituzione del Garante della persona disabile. Ho contattato personalmente il Presidente del Consiglio il quale mi riferiva che non sapeva nulla della Commissione e che veniva inserito come ordine aggiuntivo, Successivamente ho contattato la consigliera Russo, alla quale va un forte ringraziamento per la sensibilità avuta nei miei confronti e su un tema molto sentito, che mi riferiva che l’inserimento come ordine aggiuntivo.
Ma la questione non si è risolta come avrebbe dovuto. Infatti Porcelli ci riferisce che:
Dopo di ciò niente si è verificato e non è stata fornita alcuna spiegazione del mancato inserimento all’ordine del giorno. Voglio ricordare al Presidente del Consiglio che è stato eletto all’unanimità (ciò significa anche dalla minoranza) proprio perché in lui si pensava di trovare una persona garantista anche della minoranza ma ad ora ci ha sconfessati. In vero, già nella scorsa adunanza consiliare si era fatto rilevare una irregolarità dell’adunanza del Consiglio comunale: infatti la normativa prevede che prima della convocazione vi deve essere la conferenza dei capigruppo per discutere gli ordini del giorno. Invece il tutto è stato fatto senza convocare preventivamente la conferenza dei capigruppo. Questa irregolarità ha indotto i consiglieri comunali di minoranza (Castaldo, Russo e Porcelli) a chiedere l’intervento del Prefetto onde verificare lo svolgimento corretto del Consiglio comunale stante l’inerzia della Segretaria che deve essere la garante del corretto funzionamento corretto del consiglio.
Pertanto si è ritenuto opportuno non partecipare come segno di protesta visto anche le dimissioni presentate dal consigliere Castaldo già paventate precedentemente. Non garantire un diritto è segno di arroganza e padronanza che sta portando alla deriva la nostra Qualiano. Non mi fermerò ed insisterò per garantire ai cittadini i propri diritti contro chi cerca di privilegiare i pochi.
Ovviamente si apre una discussione importante rispetto alle osservazioni fatte dal Consigliere Porcelli che pongono ancora una volta l’accento sulla capacità di ben amministrare e garantire a ognuno il diritto di rappresentare i cittadini. Al di là della posizione tra i banchi del Consiglio comunale. Nei prossimi giorni cercheremo di contattare altri protagonisti di questa vicenda in modo da dare a ognuno possibilità di ricostruire i fatti avvenuti.
