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A Maronn t’accumpagna: Danza e Leggende nella Basilica di San Lorenzo Maggiore
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A Maronn t’accumpagna: Dal 12 al 21 dicembre presso la Basilica di San Lorenzo maggiore, una rassegna di spettacoli delle leggende partenopee
Dal 12 al 21 dicembre 2023, la suggestiva Basilica di San Lorenzo Maggiore a Napoli sarà il palcoscenico di “‘A Maronn t’accumpagna”, una rassegna di spettacoli e laboratori di danza che esplorano la figura della Madonna attraverso le lenti delle leggende partenopee. Con la drammaturgia e regia di Michele Casella, l’evento è prodotto dall’Associazione Arabesque, riconosciuta dal Ministero della Cultura Italiana come Organismo di Produzione della danza dal 2022.
La rassegna si snoda in tre appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, ciascuno offrendo uno sguardo unico sulla Madonna e le sue molteplici rappresentazioni:
- “Tre stelle” (Martedì 12 dicembre, ore 19.30): La pièce, coreografata da Martina Fasano, esplora la figura della Madonna, collegandola alle donne di ieri e di oggi. Attraverso episodi che coinvolgono spose, profughe, emigrate, madri e bambine provenienti da diverse parti del mondo, lo spettacolo riflette sul ciclo della vita, la morte e la rinascita, celebrando la forza della donna-madonna. Interpreti: Caterina Ferraro, Vivanna Ferraro, Martina Golino, Giulia Miraglia, Giada Tibaldi. Voce di Fulvia Castellano.
- “‘E tre Maronn” (Mercoledì 20 dicembre, ore 19.00): Questo spettacolo, presentato nella Sala Sisto della Basilica, dà voce a leggende napoletane legate alla Madonna. Tra le storie rappresentate ci sono “‘A Maronn d’ ‘e lupin”, che tratta della tradizione della pigna bruciata a Natale e la Madonna costretta a emigrare; “‘A Maronn d’ ‘e mandarin” basata sulla poesia di Ferdinando Russo, e “‘A Maronna d’ ‘o scarpunciell”, ispirata alla leggenda di Piedigrotta. Interpreti: Maria Anzivino, Ginevra Cecere, Caterina Ferraro. Musica dei Damadakà. Coreografia di Emma Cianchi.
- “Genitrix trepuntozero” (Giovedì 21 dicembre, ore 19.00): Questa pièce, frutto di un laboratorio coreografico, esplora la figura della Madonna genitrice nel contesto del tempo, dello spazio e di un futuro immaginario. Attraverso il connubio di realtà e virtuale, le giovani danzatrici guidate da un coreografo si interrogano sulla donna-generatrice e la sua connessione con le problematiche ambientali.
In aggiunta agli spettacoli, dal 15 al 21 dicembre si terranno laboratori di storytelling, coreografia, allestimento e messa in scena nella sala Biblioteca e nella Sala Capitolare del Complesso di San Lorenzo Maggiore. Questi laboratori, tenuti da Roberta De Rosa, contribuiranno alla preparazione dello spettacolo “Genitrix trepuntozero”.
Il Complesso della Basilica di San Lorenzo Maggiore, con il suo chiostro e le sale affrescate, offre uno sfondo affascinante per gli spettacoli di Danza e Parola, permettendo al pubblico di vivere l’esperienza in modo unico e nel rispetto della sacralità del luogo.
L’iniziativa è parte della rassegna “Altri Natali” promossa e finanziata dal Comune di Napoli, inserita nel più ampio progetto “Natale a Napoli 2023” con il supporto finanziario della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli
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