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INAIL respinge domanda di malattia professionale: condannato in primo grado
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1 anno fail
Un operaio di fonderia fa domanda di malattia professionale, l’INAIL la respinge. L’avvocato: La sentenza è un doveroso riscontro per il mio assistito
Inail respinge una domanda di malattia professionale da parte di un operaio di fonderia, ma il giudice la condanna ad accettarla e a risarcire il ricorrente. A darne notizia una comunicazione dell’Avvocato dell’operaio.
Farà giurisprudenza la storica sentenza in Primo Grado della II Sezione Lavoro del Tribunale di Nocera Inferiore. Grazie ad essa, infatti, l’operaio M.F., residente in Baronissi, ottiene il riconoscimento di un’invalidità causata da prestazione da lavoro.
Dal 1999, l’operaio ha prestato ininterrottamente servizio presso la Fonderia di Salerno Srl, con sede operativa alla via Giulio Pastore, nella zona industriale della città capoluogo, con la mansione di addetto alla “sbavatura”.
L’attività lavorativa prolungata nel tempo si è svolta con una costante esposizione dell’addetto alle polveri di metallo e ai residui di fusione. Ciò ha contribuito in maniera determinante alla
contrazione della specifica malattia della sarcoidosi polmonare; diagnosticata da visita specialistica del Settembre 2019, presso la U.O.C. di Malattie, Fisiopatologia e Riabilitazione Respiratoria dell’Azienda Ospedaliera dei Colli di Napoli.
In seguito alla diagnosi di sarcoidosi III stadio, l’operaio presentava domanda all’INAIL per il riconoscimento della malattia professionale, attribuendone la causa alla continua e progressiva inalazione di polveri chimiche e metalliche.
La domanda in questione, però, è respinta dall’INAIL, secondo cui la malattia riscontrata non è ascrivibile a causa di lavoro.
Il rigetto dell’istanza ha indotto l’operaio ad avviare un contenzioso nei confronti dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro. L’esito, dopo attenta valutazione di opportune perizie di parte, è risultato favorevole con sentenza dello scorso 25/05 e notificata in data 13/06.
Il ricorrente è assistito dall’Avvocato Roccodavide Guerra, il quale, richiamando la relazione medico-legale di parte del Dottor Carmine Cuomo, ha contraddistinto l’azione difensiva, attraverso cui si è ottenuto il riconoscimento storico di una correlazione tra mansione lavorativa e malattia derivante.
La sentenza ha accolto il ricorso del Signor M.F. e ha condannato l’Inail stesso a corrispondere un indennizzo nella misura del 15%.
“La sentenza della Sezione Lavoro del Tribunale di Nocera Inferiore – dichiara l’Avvocato Guerra – oltre che rappresentare una gratificazione professionale, costituisce un doveroso riscontro per il mio assistito. Sono fiducioso – continua il legale – che il contenzioso e la sentenza scaturita siano da monito per la giusta implementazione del fattore sicurezza nei luoghi di lavoro e, nel contempo, fungano da supporto per le tante unità lavorative, il cui stato di salute è stato compromesso dall’espletamento delle proprie mansioni”.
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