Lucia Annunziata si dimette dalla RAI

Lucia Annunziata si dimette dalla Rai: Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale

Dopo circa 30 anni di lavoro in Rai Lucia Annunziata si dimette. Ad annunciarlo la stessa giornalista conduttrice di “in Mezz’ora”. Lo ha fatto attraverso una lettera spedita ai vertici della Rai nella quale ha spiegato le motivazioni delle sue “dimissioni irrevocabili”.

“Arrivo a questa scelta senza nessuna lamentela personale: giudicherete voi, ora che ne avete la responsabilità, il lavoro che ho fatto in questi anni”, ha scritto la conduttrice.

“Vi arrivo perché non condivido nulla dell’operato dell’attuale governo, né sui contenuti, né sui metodi in particolare non condivido le modalità dell’intervento sulla Rai. Riconoscere questa distanza è da parte mia un atto di serietà nei confronti dell’Azienda che vi apprestate a governare. Non ci sono dunque le condizioni per una collaborazione”. Ha ancora aggiunto Annunziata.

Era entrata in Rai a metà anni ’90 e dal 1996 al 1998 ha ricoperto il ruolo direttrice del Tg3 e quelli di presidente della Rai dal 2003 al 2004.

Celebre la sua intervista del 12 marzo 2006 a Silvio Berlusconi durante la campagna elettorale. In quella occasione ad “in Mezz’ora”, Lucia Annunziata pose domande molto pressanti a Berlusconi sull’operato della sua amministrazione. La giornalista lo interruppe spesso le dichiarazioni preconfezionate del Premier di allora. Tale situazione innervosì talmente tanto Silvio Berlusconi che si alzò dalla sedia, andò via e non continuò l’intervista. Resta nella storia una intervista memorabile.

Alla comunicazione di dimissioni della giornalista, come riporta RaiNews, l’Amministratore delegato Rai Roberto Sergio avrebbe risposto di essere “sinceramente dispiaciuto” ed avrebbe ribadito che “è stato il via libera a poche produzioni, per la prossima stagione autunnale, tra le quali In mezz’ora”. L’amministratore Delegato della Rai si sarebbe poi augurato che Lucia Annunziata “possa completare il ciclo di trasmissioni e che ci possano essere ulteriori occasioni di incontro”

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