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Politica Qualiano. Apostoli: Sarò in opposizione
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1 anno fail
Politica Qualiano, Salvatore Apostoli: Tutti quelli che hanno fatto ferma opposizione a De Leonardis non potevano avere accordi elettorali
La campagna elettorale di Qualiano è finita e le urne hanno consegnato la vittoria al Sindaco De Leonardis; adesso però è il momento della politica. Registriamo che un partito che al livello nazionale fa parte della compagine di governo come Forza Italia, a Qualiano si ritrova in minoranza con niente poco di meno che il Movimento 5 Stelle; parla in un’intervista Salvatore Apostoli, rientrato in Consiglio comunale dopo cinque anni di assenza.
Fine campagna elettorale, elezioni vinte da De Leonardis a trazione Fratelli d’Italia e lei, esponente di Forza Italia si trova in minoranza: farà opposizione?
Si sarò e farò opposizione. Al tavolo provinciale Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega non hanno chiuso l’accordo a differenza di quanto avvenuto a Marano di Napoli e a Quarto. L’onorevole Annarita Patriarca, mia referente politica, ha chiesto a me e Francesco Odierno, attualmente coordinatore cittadino di Forza Italia, di preparare una lista e concorrere alla corsa per le amministrative per il Comune di Qualiano con me candidato sindaco. Li ringrazio per la fiducia accordatami.
Apostoli, abbia pazienza, perché non è stato raggiunto l’accordo. Lei ha una lunga esperienza politica e amministrativa. Forza Italia è un partito di governo e lei per giunta ha avuto una buona affermazione. Ci sono stati veti?
L’accordo non è stato raggiunto perché con tutti quelli che hanno avuto ruoli nell’amministrazione precedenti a De Leonardis e sono stati fermi oppositori dello stesso sindaco, non potevano avvenire accordi elettorali.
Quindi coloro che in passato si sono opposti all’attuale amministrazione, nonostante vi sia Fratelli d’Italia, è causa di esclusione dalla coalizione? Non è minimamente considerato il fatto che al governo Forza Italia sia rappresentata?
Il tavolo delle trattative ha deciso in tal senso. Anzi, assumendomi le responsabilità di ciò che dico, vado oltre e le dirò di più. A Qualiano non hanno presentato il simbolo della “Lega con Salvini” nonostante avesse espresso un candidato locale alle scorse elezioni politiche.
Apostoli, lei ha parlato di persone che si sono opposte alla amministrazione De Leonardis, ma con l’elenco dei candidati alla mano non posso fare a meno di notare che ci sono due candidati provenienti dall’opposizione, come lo spiega?
È una domanda giusta, ma la risposta deve darla chiaramente solo ed esclusivamente il capo della nuova amministrazione comunale.
Parliamo del suo ruolo in opposizione. Quali saranno le azioni future e soprattutto quando inizierà la nuova consiliatura?
Il 24 maggio ci sarà la proclamazione del Sindaco ed entro 30 giorni dovrà essere convocato il nuovo consiglio comunale. In questi anni abbiamo capito che non è possibile fare una programmazione a lungo termine. Ce lo ha insegnato la pandemia. Ma la prima cosa che chiederò al nuovo assessore ai lavori pubblici sarà la sistemazione di via Rosselli e della modifica del secondo lotto che attualmente non è ancora cantierizzato.
In opposizione ci sono quattro consiglieri. Ha già avuto modo di confrontarsi con loro? In che modo agirete?
Ho avuto un incontro con gli altri tre colleghi di opposizione. Abbiamo già trovato una sintesi sui temi che riguardano le criticità della città, ma sui temi politici ognuno va per se, data la differenza di vedute. Ma reputo che sia anche normale visto la distanza, ad esempio, dal partito che rappresento rispetto al Movimento 5 Stelle. Non si possono avere visioni uguali su tutto, mi pare ovvio.
Gli eletti in maggioranza sono tanti e i ruoli da assegnale pochi. Ha pronostici su Giunta e Presidente del Consiglio Comunale?
Innanzitutto credo che tutti i partiti dovranno essere rappresentati in base ai voti raccolti. Sono convinto che debba essere rappresentato anche chi non ha preso il seggio. L’unico pronostico che mi sento di fare è quello relativo al Presidente del Consiglio Comunale. Le figure potrebbero essere quella di Rosalba Fele e di Domenico Marrazzo.
Gli assessorati di spessore li prenderanno persone di Fratelli d’Italia?
Si, primo perché è l’unico partito di maggioranza relativa e poi perché è l’unico partiti della coalizione che rappresentanti anche in Parlamento.
Concludendo Apostoli, cosa pensa della scelta di progetto comune di non partecipare alle elezioni?
Credo che ogni cittadino ha il diritto di esprimere la propria idea, soprattutto in politica. In questi venti anni di politica attiva ho capito un concetto fondamentale: deve esistere sempre il piano b. Quindi per quanto mi riguarda, la lista Progetto comune avrebbe dovuto presentarsi con un proprio candidato sindaco e un proprio programma elettorale. Per me hanno commesso un errore.ù
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