Interdittive antimafia per sette aziende riconducibili all’Imprenditore Emilio Rostan e Rocco Marrone, ex Presidente del Consiglio comunale di Melito. Entrambi indagati nell’inchiesta della DIA
Dopo i 18 arresti avvenuti a Melito, adesso anche le interdittive antimafia per sette aziende. Il provvedimento emanato dalla Prefettura di Napoli riguarda sette attività e sarebbero riconducibili all’imprenditore Emilio Rostan e all’ex presidente del Consiglio comunale di Melito, Rocco Marrone.
Entrambi sono attualmente in custodia cautelare in carcere perché gravemente indiziati con altri – a vario titolo – “di scambio elettorale politico mafioso, attentati ai diritti politici del cittadino, associazione di tipo mafioso, corruzione, concorso esterno in associazione mafiosa, tentata estorsione” nell’ambito delle indagini condotte dalla DIA sul condizionamento del voto nella città di Melito di Napoli.
Il provvedimento – come riporta un articolo del Mattino a firma di Fernando Bocchetti – riguarderebbero ben sette aziende, quattro delle quali gestite o comunque riconducibili a Rostan, e tre a Marrone.
Le ditte operano nei settori dell’edilizia e delle scommesse sportive ed insistono nei comuni di di Melito e Giugliano. Tra queste anche una macelleria.
Lascia un like su Facebook e seguici su Twitter