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Cronaca

Stalking alla ex compagna: arrestati tre indagati

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Stalking alla ex compagna

Stalking, incendio e lesioni aggravate nei confronti della ex compagna di uno dei tre indagati. Non risparmiati nemmeno i parenti della donna

Stalking nei confronti della ex compagna, ma non risparmia nemmeno i parenti di lei con l’aiuto di altre due persone.

Nella notte del 12 aprile scorso, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone, supportati dai loro colleghi del Comando Provinciale di Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.

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Il provvedimento è scattato all’esito di una articolata attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Ad emettere il provvedimento il GIP del tribunale di Santa Maria C.V., su richiesta della locale Procura. A finire in carcere per effetto della misura cautelare tre indagati.

I tre sono ritenuti dagli inquirenti gravemente indiziati per reati di atti persecutori – il cosiddetto stalking – incendio e lesioni aggravate in concorso.

Le indagini, che hanno permesso l’emissione e l’esecuzione del provvedimento cautelare, eseguito nella Provincia di Brescia, hanno consentito di accettare che tra i mesi di febbraio e maggio 2022, gli indagati avrebbero posto in essere condotte persecutorie nei confronti della ex compagna di uno di loro.

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Avrebbero commesso gli atti persecutori prevalentemente nel territorio di Castel Volturno, ma anche nella città di Pescara. Essi avrebbero causato alla donna un fondato timone per la proprio incolumità e per quella dei suoi parenti più stretti. Tutto ciò le avrebbe procurato un persurante stato di ansia e paura tale da costringerle a cambiare abitudini di vita.

Tra i vari episodi, due degli indagati sarebbero responsabili dell’incendio della vettura dei familiari della vittima. In un latro episodio, invece, i tre avrebbero aggredito una parente della donna tanto da procurarle lesioni personali. La loro azione solo perché avrebbe osato dare ospitalità temporanea alla vittima per proteggerla dai suoi persecutori.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari. Contro di essa sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari di essa sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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