Quantcast
Connettiti con noi

News

Omicidio di camorra, tre persone finite in manette

Pubblicato

il

Controlli a Portici

Omicidio di camorra, presi i responsabili. Gli organizzatori e gli esecutori materiali erano affiliati al clan Vinella Grassi

Omicidio di camorra, presi i responsabili. I Carabinieri della Compagnia di Napoli Vomero hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di tre persone colpite da gravi indizi di colpevolezza in relazione all’omicidio pluriaggravato di Giovanni CANDONE avvenuto a Napoli il 21 ottobre 2011.

Nell’agguato, di chiaro stampo camorristico, gli esecutori sorpresero e uccisero la vittima all’interno del Bar Ariston, in via Fossa del Lupo, nell’area di Napoli all’epoca sotto l’influenza del clan della VINELLA GRASSI.

Pubblicità

Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Napoli, delegate al Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Napoli Vomero, hanno consentito di trovare numerosi riscontri alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e ricostruire mandanti, esecutori materiali e causale dell’omicidio in questione, che si inquadra nel contesto delle epurazioni interne al cartello criminale delle Cinque Famiglie di Secondigliano, egemone in quel periodo sull’intera area di Scampia-Secondigliano ed avviate nel 2011 da ABETE Arcangelo, capo del clan ABETE ABBINANTE, il quale ordinava l’omicidio in questione al clan alleato della VINELLA GRASSI, in cui il CANDONE era da poco transitato, dal momento della sua scarcerazione.

Gli organizzatori e gli esecutori materiali erano infatti all’epoca affiliati alla VINELLA GRASSI.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Pubblicità

Se ti va lascia un like alla nostra pagina Facebook e seguici su Twitter

Pubblicità