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Gioco on line, record di conti aperti in Campania

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Gioco on line record di conti aperti in campania

Nella regione Campania il 17% di conti aperti per il gioco on line. Il dato sancisce il passaggio dal gioco tradizionale a quello digitale e tecnologico

Oltre il 17% dei conti aperti on line nel 2021 sono da ricondurre alla nostra regione. Un dato che segna ormai il definitivo passaggio da un tipo di gioco tradizionale ad uno sempre più digitale e tecnologico. Ecco i numeri del fenomeno.

L’epoca del gioco terrestre, quella nelle sale dei casinò per intenderci, ormai sembra definitivamente finita. Il futuro e il presente passano per le strade dell’on line, della rete, del digitale. Lo dimostrano i dati del Libro Blu 2021, il report che l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato cura ogni anno e che serve per fotografare la situazione del gambling italiano.

I numeri parlano di un vero e proprio boom per quanto riguarda l’apertura di nuovi conti di gioco on line: quasi 5 milioni in tutto lo stivale. La percentuale più rilevante è quella relativa alla nostra regione, la Campania, dove si registra il 17,5% dei conti totali. Subito dietro la Lombardia, con quasi il 13%, la Sicilia, con l’11% e il Lazio, con il 10%. Graduatoria conclusa da Molise, Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta, che non raggiungono invece il punto percentuale.

Altri numeri interessanti che si possono estrapolare dal Libro Blu 2021 sono quelli relativi all’età dei giocatori: oltre 1 milione e 300 mila conti sono stati aperti da giocatori che hanno un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, con una maggiore incidenza degli uomini, che sono l’85% contro il 15% delle donne.

Una crescita, quella del gioco on line, che andrà a significare anche crescita per le casse dello Stato. Le previsioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che si possono leggere all’interno del progetto di legge di bilancio per il triennio 2023 2025 parlano di oltre 14 miliardi di euro di entrate. Novità interessanti contenute nella manovra sono anche quelle relative alla proroga della concessione per il gioco on line.

Leggendo l’articolo 30 infatti si legge che verranno prorogate al 31 dicembre 2023 alcune concessioni dei giochi pubblici. Sarà compito della Guardia di Finanza vigilare sulle operazioni, così come su tutti gli obblighi fiscali e normativi legati all’antiriciclaggio, per contrastare in maniera sempre più forte le infiltrazioni di clan mafiosi e criminali.

Perché la crescita di cui stiamo parlando non deve essere solo crescita economica fine a sé stessa. Deve essere una crescita in senso responsabile, rispettoso e legale. Una crescita sostenibile per tutti, dallo Stato al singolo giocatore.

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