Sequestrati 600 chili di ricci di mare a Pozzuoli

I 600 chili di ricci di mare sequestrati dalla Polizia Municipale di Pozzuoli erano destinati alla vendita abusiva senza le necessari condizioni igienico sanitarie.

600 chili di ricci di mare sequestrati a Pozzuoli. Erano pronti per essere chiusi in barattoli di vetro e destinati alla vendita. Il blitz della Polizia Municipale di Pozzuoli è avventuo giovedi pomeriggio nella zona costiera. L’operazione è scattata dopo una attenta attività investigativa che ha permesso l’individuazione di locali dove alcune persone avevano messo in piedi l’attività.

Secondo una nota della Polizia Municipale giunta in redazione, i presunti responsabili avevano dato vita ad una sorta di “azienda”. Si occupavano di aprire i ricci, estrarne la polpa e conservarla in contenitori non sterilizzati. Tali operazione erano svolte in maniera del tutto abusiva e senza garantire le minime condizioni igienico-sanitarie necessarie. Avrebbero quindi potuto nuocere alla salute dei consumatori finali, perché mancava l’osservanza delle norme legate al controllo della filiera ittica.

Sequestrato l’ingente quantitativo di frutti di mare del peso complessivo di circa 600 chili (6 quintali). Traportati presso il centro di distruzione agro alimentare Proteg di Caivano a bordo di un mezzo scortato per evitare furti durante il tragitto.

Denunciate a piede libero le persone coinvolte trovare all’interno dei locali e contestate sanzioni amministrative. In corso di individuazione, in queste ore, i proprietari dello stabile e altre persone appartenenti alla catena clandestina di vendita.

La Polizia Municipale di Pozzuoli fa sapere che l’azione di difesa delle coste e di contrasto alle attività illecite proseguirà senza sosta. Controlli mirati anche in considerazione che la commercializzazione dei prodotti ittici a tutela della salute dei consumatori e a tutela delle attività autorizzate.