Connettiti con noi

Entertainment

Borderside di Valeria Sassu

Pubblicato

il

Un’opera toccante e assai profonda, volta a farci riflettere sulla complessità della mente umana e sull’importanza che ha ancora oggi la famiglia

Casa Editrice: Scatole Parlanti
Collana: Voci
Genere: Raccolta di racconti
Pagine: 92
Prezzo: 12,00 €

È una raccolta di racconti, esattamente cinque, quello che ci propone la brava Valeria Sassu. Sono indubbiamente tutti molto particolari, oltre che ben scritti, e si capisce pertanto che l’autrice ha – come si suol dire – la scrittura che le scorre ampiamente nelle vene.

Non sono -però- da leggere a cuor leggero perché possono essere definiti -a buona ragione- come un autentico pugno nello stomaco. Pertanto la lettura è vivamente consigliata a un pubblico adulto, oltre che dal palato fine.

Le storie raccontate sono decisamente toste e vedono come indiscussi protagonisti persone molto fragili, con talora un passato assai complesso, fatto di violenze sia fisiche che psicologiche.

La psiche umana che è indubbiamente qualcosa di molto affascinante, controverso e a tratti conturbante, è messa metaforicamente parlando a nudo tra le varie pagine, attraverso le affermazioni, i mille dubbi e gli svariati pensieri di coloro che incontriamo nel corso della lettura.

Una lettura che dev’essere svolta con calma al fine di comprendere non solo gli stati d’animo e le vicissitudini di coloro che ci raccontano in prima persona le loro vite, ma anche la bellezza davvero potente e ragguardevole inclusa nell’espressività stilistica dell’autrice. C’è infatti anche molta poesia nella sua narrazione e ciò rende ancora più accattivante il testo in toto.

Il filo rosso che lega in maniera raffinata, elegante e vincente i cinque racconti è sostanzialmente l’amore.Ma non si tratta dell’amore romantico, quello che molti cercano anche in televisione e soprattutto sui Social, ma di qualcosa di malato e controverso.

Tutti quanti, nessuno escluso, ne abbiamo profondamente bisogno, ma se in primis non amiamo e non rispettiamo noi stessi, sarà impossibile trovarlo altrove, negli occhi, nei cuori e nei corpi di altre persone.

Il nostro spasmodico bisogno di sentirci amati e desiderati proviene da molto lontano, e talora ha le radici nella nostra infanzia.

È questo il caso della protagonista del primo racconto, la bellissima Valeria, che vissuta nella miseria, si illude di trovare una vita migliore e più soddisfacente con un bel giovane che poi si rivelerà fin troppo simile al padre. E così si getterà tra le braccia di altri, nonostante sia anche diventata madre, per trovare tutte quelle conferme e quell’affetto che non ha trovato nella sua famiglia d’origine e in quella che si è creata successivamente col matrimonio. E poi, nel secondo racconto, c’è Nicola, che apparentemente ha tutto, è bello, vincente, ha un buon lavoro e anche tanti bei soldini, ma che in realtà non ha nulla.

Si definisce fratello unico e sente profondamente la mancanza della madre, che non ha mai conosciuto.

Un’opera toccante e assai profonda, volta a farci riflettere sulla complessità della mente umana e sull’importanza che ha ancora oggi la famiglia e soprattutto hanno i periodi dell’infanzia e dell’adolescenza che devono essere vissuti al meglio al fine di farci diventare degli adulti soddisfatti di noi stessi e soprattutto equilibrati.

Link di vendita online

Trending