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Italia ti Ascolto, l’App che aiuta a superare la pandemia
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4 anni fail
Un’App per il benessere psicologico; un nuovo approccio con il quale anche la tecnologia vuole partecipare nel favorire un equilibrio emotivo dei cittadini
Il 2020 sarà ricordato soprattutto come un anno legato ad una grave emergenza sanitaria da cui ne è scaturita anche una psicologica innescando, così, un malessere emotivo in chi ha affrontato o sta affrontando grossi cambiamenti del proprio stile di vita.
Con la pandemia, infatti, si è venuto a creare un nuovo scenario di vita che sta causando un forte disagio emotivo e, in questa difficile situazione, anche la tecnologia sta cercando di dare una mano.
Grazie ad un progetto dell’Università Bicocca di Milano, è nata l’applicazione “Italiatiascolto” creata per offrire gratuitamente ascolto e supporto psicologico a coloro (maggiorenni) che si trovano in una situazione di stress o sofferenza emotiva dovuta a questo triste momento storico.
L’obiettivo di questa applicazione, infatti, è quello di offrire un aiuto mirato in base ai vari bisogni psicologici specifici della popolazione.
Attraverso questa progetto, vengono affrontate varie tematiche e, pertanto, questa applicazione è adatta a varie tipologie di persone: a chi è preoccupato per il futuro e gli effetti del look down, per chi vive delle difficoltà lavorative, a coloro che questa pandemia l’hanno vissuta in prima linea (operatori sanitari) con tutte le conseguenze psicologiche, a chi ha perso delle persone care e sta attraversando un lutto, per genitori con figli piccoli e adolescenti che devono aiutarli a gestire il rientro in una scuola oramai completamente cambiata, a tutti quei giovani adulti che vogliono condividere la propria esperienza emotiva di questo periodo pandemico, per tutte quelle donne che stanno affrontando la maternità in un momento così incerto.
Attivazione e funzionamento
Come tutte le app, basta scaricarla sul proprio device e poi registrarsi.
All’interno è presente un calendario con gli orari ed i giorni dei vari incontri, della durata di un’ora, che avvengono in sale virtuali e “ tematiche” perché affrontano problematiche diverse. In base alla disponibilità e all’esigenza, si effettua la prenotazione ad un incontro che sarà gestito da uno psicologo esperto e con 16 partecipanti al massimo.
L’utente ha bisogno solo di un dispositivo elettronico (smartphone, tablet, pc, ecc.) dotato di videocamera e microfono.
Questo progetto, in fase di sperimentazione, è sicuramente innovativo per la modalità di fare terapia sfruttando la comodità e la velocità di quei mezzi tecnologici a cui quasi tutti oggi abbiamo facilmente accesso.
È un nuovo approccio con il quale anche la tecnologia vuole partecipare nel favorire un equilibrio emotivo dei cittadini entrando, così, a far parte di quella vasta rete fatta di soggetti, istituzioni, organizzazioni, che deve garantire, in quanto è un diritto, il benessere psicologico di tutti.
ulteriori notizie possono essere reperite a questo link.
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