Bacoli, Della Ragione: si ascolti chi, nel rispetto delle regole, vuole vivere della propria fatica

Della Ragione: “In quelle strade, dietro quei cori, c’è gente che forse in piazza, prima di queste notti di coprifuoco violato, non c’era mai stata”

“Chi lancia bombe contro le forze dell’ordine è un delinquente. Punto. Ma pensare di poter facilmente etichettare le manifestazioni di queste sere, riducendole a “cortei gestiti dalla camorra” è un grave errore.

Uno sbaglio che non aiuta a comprendere il disagio sociale, sempre più crescente, che attanaglia milioni di italiani.

È un’offesa che esaspera ancor di più gli animi di chi chiede solo di essere aiutato.

In quelle strade, dietro quei cori, c’è gente che forse in piazza, prima di queste notti di coprifuoco violato, non c’era mai stata. Persone miti, lavoratori. Dietro quel dissenso diffuso, c’è la paura di padri di famiglia che non sanno come far mangiare i propri figli; c’e il terrore di tanti piccoli imprenditori che non sanno più come pagare le tasse o il fitto di casa.

In strada ci sono cittadini, di ogni età, che hanno un lavoro e non vogliono perderlo. A gremire le piazze, notte dopo notte, c’è chi è stato chiamato a scegliere se tutelare la salute o salvare lo stipendio.

La tensione, in paese, si taglia a fette. O si aiuta per davvero, e subito, chi resterà chiuso, oppure faremo presto i conti con ciò che è capace di creare l’esasperazione.

È una fase molto delicata. Difficile. Ed è oramai evidente che la cattiva gestione sanitaria ed economica di questa pandemia, può fare più danni dello stesso coronavirus.

Si ascolti perciò chi scende in strada. Si ascolti chi, nel rispetto delle regole, vuole vivere del proprio sudore, della propria fatica. Perché sia ben chiaro a tutti. Dopo la crisi, e senza lo Stato, a bussare alle porte del commerciante in ginocchio sarà soltanto lo strozzino. L’usuraio.“

Cosi ieri su Facebook il Sindaco di Bacoli Josi Gerardo Della Ragione,