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Cronaca

American Laundry, UGL: 50 Lavoratori tra Covid-19 e 223/91, oltre il danno anche la beffa!

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Panico: “Abbiamo l’obbligo morale, soprattutto nei confronti dei pazienti degli Ospedali Napoletani, di tutelare i lavoratori ex American Laundry”

Anche se dovessimo stare distanti un metro l’uno dall’altro, al fine di evitare
eventuali contagi, abbiamo l’obbligo morale, soprattutto nei confronti dei
pazienti degli Ospedali Napoletani, di tutelare i lavoratori ex American
Laundry, oggetto della procedura di licenziamento collettivo e di un mancato
passaggio di cantiere
” così esordisce Gaetano Panico Segretario Generale
UGL Campania.
Napoli 04 marzo 2020, mentre la Presidenza del consiglio emanava le misure
di prevenzione a seguito del Decreto n° 6 del 23 febbraio 2020, si teneva
l’ennesima assemblea sindacale con i lavoratori che gestiscono i magazzini
ubicati negli Ospedali Napoletani, forse l’ultima che potrà avvenire in questo
periodo nel rispetto dell’art.1 comma 1 lettera a) del DPCM del 04 marzo
2020.
In tutte le strutture ospedaliere Napoletane vi sono dei lavoratori addetti
alla distribuzione ed al ritiro della biancheria, che tra 120 giorni perderanno
il posto di lavoro
” dichiara Salvatore Pomo Segretario della UGL Chimici di
Napoli; “A questi lavoratori, che da più di un anno vengono retribuiti in
maniera intermittente, gli è stato offerto, dalla società aggiudicataria del
servizio la Hospital Service di Lanciano, un nuovo contratto di lavoro. Tale
contratto, però, non tiene conto della clausola sociale richiamata dal CCNL di
categoria, oggetto di una vertenza che ormai va avanti da tempo con
posizioni troppo contrastanti. Inoltre siamo costretti a registrare la completa
assenza delle Istituzioni che sfuggono dalle loro responsabilità e non
prendono posizioni per dar fine alla diatriba. Questi lavoratori – aggiunge
Pomo – oggi corrono seriamente il rischio di essere contagiati dal
Coronavirus, quindi oltre al danno anche la beffa
”.
Come possiamo aver fiducia del Presidente della Regione Campania, il quale
dichiara che la sanità locale è pronta a gestire l’emergenza Coronavirus,
quando proprio la sua Presidenza da più di un anno ha letteralmente
abbandonato al proprio destino chi opera in questo settore!
” ribadisce il
Segretario Pomo che poi conclude: “Confidiamo nell’intervento
dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Napoli, al quale la UGL ha richiesto
un incontro ufficiale negli scorsi giorni, al fine di tutelare i livelli occupazionali
di questi 50 eroi!

Oggi è difficile, domani sarà peggio, ma dopodomani uscirà il sole!
Noi non molliamo!

Nota Stampa UGL 

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