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Politica

Qualiano: omissione atti d’ufficio, la Prefettura apre un’istruttoria

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Gli uffici del Comune di Qualiano non hanno risposto o non lo hanno fatto compiutamente su Multiservizi e Cimitero in merito richieste di accesso del Consigliere comunale M5S Porcelli

Una brutta prassi quella del Comune di Qualiano di non rispondere alle richieste di accesso agli atti o di farlo superficialmente avanzata dai Consiglieri comunale. È accaduto al consigliere comunale di minoranza Massimiliano Porcelli del Movimento 5 Stelle.

Il Consigliere quando le ha ottenuto riscontri erano anche parziali. Il giorno 11 ottobre ha così deciso di scrivere al Prefetto di Napoli, chiedendo l’intervento per ottenere quanto era nel suo diritto per lo svolgimento del ruolo di consigliere comunale.

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Gli accessi erano in merito alla Qualiano Multiservizi Srl e in merito al Bando per l’assegnazione dei loculi, annullato dal Consiglio di Stato.

Il 4 novembre scorso l’esponente del Movimento 5 Stelle nel Consiglio comunale di Qualiano ha ottenuto risposta dalla Prefettura in merito all’apertura di una istruttoria.

Il 30 aprile scorso, sostanzialmente Porcelli aveva richiesto gli atti riguardanti la Multiservizi, ovvero:

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  • Bando gara d’appalto per la fornitura delle maestranze per la raccolta dei rifiuti e per lo spazzamento.
  • Elenco dei soggetti partecipanti alla gara d’appalto per la fornitura delle maestranze per la raccolta dei rifiuti e per lo spazzamento.
  • Atti relativi all’aggiudicazione della gara d’appalto (comprensivo dei requisiti necessari alla partecipazione – proposta progettuale, proposta progettuale di inserimento lavorativo – Prezzo).
  • Convenzione stipulata con l’aggiudicataria della gara d’appalto.
  • Elenco dei lavoratori assunti e forma contrattuale adottata a supporto della Qualiano Multiservizi S.r.l.
  • Eventuali Cooperative subappaltate con indicazione dei requisiti.
  • Elenco delle fatture di pagamento nei confronti dell’aggiudicataria e/o delle società subappaltante.
  • Contabile delle fatture e rendicontazione annuale dei pagamenti effettuati.
  • Elenco dei beni mobili registrati di proprietà della Qualiano Multiservizi S.r.l. con relativo stato d’uso.
  • Natura degli incarichi affidati a professionisti esterni per l’anno 2022-2023 e contratti di prestazione professionali.

A tale accesso riceveva delle risposte parziali che non hanno permesso di svolgere a pieno il suo compito di controllo.

Sempre nei riguardi della Qualiano Multiservizi SRL il Consigliere il 28 giugno scorso chiedeva:

  • Di conoscere quali garanzie occupazionali sono state previste per i lavoratori a tempo indeterminato che hanno provveduto alla raccolta dei rifiuti dall’affidamento fino ad oggi;
  • Di conoscere la tipologia contrattuale che verrà utilizzata attraverso il reclutamento dell’agenzia interinale prescelta.
  • Di conoscere i costi che verranno riconosciuti all’agenzia interinale per il reclutamento.

Ancora il 5 agosto scorso chiedeva le Delibere di consiglio Comunale con allegate dichiarazioni dei Consiglieri comunali e/o la registrazione del Consiglio Comunale.

A tale richiesta è giunta la risposta di cercarli sull’Albo Pretorio del Comune.

Il 10 settembre scorso, Porcelli chiedeva – attraverso un’interpellanza – al Sindaco De Leonardis, all’Assessore Maria Marrazzo e al Segretario comunale in merito al Bando per l’assegnazione dei loculi cimiteriali, poi annullato dal Consiglio di Stato, quanto segue:

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  • Sulla modalità di restituzione delle somme ai cittadini vista la illegittima detenzione a seguito della sentenza del Consiglio di Stato rilevato che ad oggi alcun atto amministrativo è stato pubblicato sull’albo pretorio del Comune di Qualiano.
  • Sull’intenzione dell’amministrazione comunale di indire celermente un nuovo bando stante l’esigenza della cittadinanza di riesumare i propri cari e/o di acquisire loculi e terreni per la costruzione delle capelle gentilizie per i propri cari.
  • Di ricevere copia della relazione del professionista incaricato dall’Ente per la difesa nei procedimenti de quo rilevato che nell’assise comunale è emerso che lo stesso professionista abbia dato un pare discordate con la pronuncia dei giudici amministrativi.

Non è normale che per ottenere l’estrazione degli atti sia necessario rivolgersi al Prefetto. Tuttavia, era nelle intenzioni del Sindaco De Leonardi trasformare la Casa comunale in una “casa di vetro” ma, a quanto sembra, tutto è rimasto di solido cemento con qualche “blidatura” aggiunta.

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