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Esteri

Attacco a Gaza: Colpito l’ospedale Al-Yemen Al- Saeed, uccisi almeno 15 civili

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La struttura ospedaliera a Gaza ospitava tantissime famiglie sfollate che avevano trovato rifugio in tende di fortuna

Gaza City, 10 ottobre 2024 – La violenza nella Striscia di Gaza ha raggiunto un nuovo livello di intensità, con almeno 15 persone uccise in un attacco aereo israeliano che ha colpito l’ospedale Al-Yemen Al-Saeed situato nel campo profughi di Jabaliya. La struttura ospitava numerose famiglie sfollate che avevano trovato rifugio in tende di fortuna, secondo quanto riportato dal Ministero della Salute palestinese e confermato da Al Jazeera.

Vittime tra i civili e attacco ai giornalisti

Tra le vittime della nuova ondata di violenza figura anche il giornalista palestinese Mohammed Tanani, che lavorava per Al-Aqsa TV. Tanani è stato ucciso durante un raid aereo israeliano nel nord di Gaza mentre copriva l’assedio al campo di Jabaliya. Secondo l’ufficio stampa del governo di Gaza, l’attacco ha colpito un gruppo di giornalisti presenti presso la rotonda di Abu Shrekh, provocando la morte di Tanani e il ferimento di un’altra persona, trasportata all’ospedale al-Ahli al-Mamadani.

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L’attacco ai giornalisti ha sollevato preoccupazioni internazionali sulla sicurezza dei reporter che operano nelle zone di conflitto, con la Mezza Luna Rossa palestinese che ha condannato l’accaduto come una violazione del diritto umanitario.

La situazione di Yahya Sinwar e la risposta degli Stati Uniti

Nel frattempo, il leader di Hamas Yahya Sinwar continua a essere al centro delle speculazioni internazionali. Secondo Brett McGurk, inviato speciale della Casa Bianca per il Medio Oriente, Sinwar sarebbe ancora vivo e nascosto in un tunnel sotterraneo a Gaza, insieme a possibili ostaggi. “Yahya Sinwar rimane il decisore principale. Crediamo che sia vivo e situato in un tunnel sotto Gaza,” ha dichiarato McGurk durante un incontro con i rabbini americani.

Questa dichiarazione rappresenta l’aggiornamento più dettagliato sullo stato di Sinwar fornito da fonti ufficiali statunitensi nelle ultime settimane. Dopo un periodo di silenzio, si dice che Sinwar abbia ristabilito i contatti con i vertici di Hamas fuori da Gaza.

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La reazione internazionale e le tensioni crescenti

Le tensioni nella regione stanno crescendo, con gli Stati Uniti che continuano a monitorare attentamente la situazione. Durante una conversazione con il presidente Joe Biden, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ribadito la necessità di una “risposta decisa” all’Iran, sottolineando la possibile connessione tra le attività di Hamas e il supporto iraniano nella regione.

L’escalation di violenza a Gaza e i continui attacchi alle infrastrutture civili stanno alimentando una crisi umanitaria sempre più grave, con le agenzie internazionali che richiamano l’attenzione sul bisogno urgente di aiuti e di protezione per i civili coinvolti.

Mentre il conflitto si intensifica, la comunità internazionale guarda con apprensione agli sviluppi in Gaza, chiedendo una de-escalation immediata e la protezione dei civili e degli operatori umanitari.

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La situazione rimane estremamente volatile e rischia di trascinare la regione in una nuova fase di instabilità.

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