Escalation di violenza a Gaza: Ospedale colpito, la comunità internazionale chiede un immediato cessate il fuoco per porre fine alla tragedia
La situazione nella Striscia di Gaza è precipitata in una crisi umanitaria devastante con un bilancio delle vittime che continua a crescere. Il Ministero della Sanità palestinese, gestito da Hamas, riporta che oltre 3.200 persone hanno perso la vita e circa 11.000 sono rimaste ferite a seguito degli attacchi condotti dall’esercito israeliano. Un tragico evento ha colpito un ospedale, causando centinaia di morti. Hamas ha accusato Israele e ha dato la responsabilità degli eventi agli Stati Uniti, ma l’esercito israeliano ha negato queste affermazioni, sostenendo che l’esplosione è stata causata da un lancio errato di un missile da parte della Jihad islamica palestinese. Israele sostiene di avere prove audio e tecnologiche a sostegno di questa tesi.
La comunità internazionale ha reagito con condanne e richieste di un immediato cessate il fuoco. Paesi come l’Iran, l’Egitto e la Giordania hanno condannato il bombardamento, mentre la Russia e gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto una riunione del Consiglio delle Nazioni Unite.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha lanciato un appello per un cessate il fuoco immediato per ragioni umanitarie. Ha condannato l’attacco all’ospedale e ha sottolineato che gli ospedali e il personale medico sono protetti dal diritto internazionale. Tuttavia, ha anche esortato Hamas a rilasciare immediatamente e incondizionatamente gli ostaggi. Ha condannato la punizione collettiva del popolo palestinese e ha riconosciuto le profonde lamentele del popolo palestinese dopo 56 anni di occupazione, ma ha anche condannato gli atti di terrore compiuti da Hamas il 7 ottobre. La situazione rimane estremamente complessa e richiede una risposta urgente e pacifica.
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