Camera approva legge che introduce il reato di omicidio nautico

La Camera approva Legge cruciale per sicurezza sulle acque: Introdotta responsabilità penale per omicidio nautico in unanime decisione

L’Aula della Camera ha emesso un forte messaggio a favore della sicurezza sulle acque con un voto schiacciante: 268 sì e un solo no. Il progetto di legge, che introduce nell’ordinamento il reato di omicidio nautico, ha ricevuto l’approvazione unanime, portando avanti un importante passo per la tutela della vita umana nelle attività nautiche.

Il testo, promosso dai senatori di FdI Alberto Balboni e Guido Quintino Liris, aveva precedentemente ricevuto il via libera dal Senato lo scorso febbraio. Ora, con l’approvazione in Aula della Camera, il testo diventerà legge subito dopo la sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Dibattito in Aula

Il dibattito in Aula è stato segnato dall’importante ricordo di due vittime, Greta Nedrotti, di 25 anni, e Umberto Garzarella, di 36 anni. Nel 2021, i due giovani persero la vita in modo tragico quando un motoscafo che viaggiava ad alta velocità sul lago di Garda, nel golfo di Salò, li travolse e uccise. Il conducente del motoscafo era in uno stato di ebbrezza alcolica. Questo terribile incidente ha scosso profondamente l’opinione pubblica e ha portato all’urgente necessità di normative più rigorose per garantire la sicurezza nelle attività nautiche.

Durante i discorsi in Aula, i deputati hanno rivolto un toccante omaggio alle vittime, esprimendo il loro profondo cordoglio e la solidarietà alle rispettive famiglie. I familiari di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, presenti in Tribuna, hanno ricevuto il sostegno e l’affetto della Presidenza della Camera e dei deputati, con un lungo e caloroso applauso.

L’approvazione di questa legge rappresenta un passo importante verso una maggiore responsabilità e sicurezza nelle attività nautiche in Italia. Il reato di omicidio nautico punirà severamente coloro che mettono in pericolo la vita degli altri a causa di comportamenti negligenti o irresponsabili durante la navigazione, contribuendo così a prevenire tragedie come quella che ha colpito Greta Nedrotti, Umberto Garzarella e le loro famiglie.

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