Cronaca
Sequestrata struttura ricettiva usata per la prostituzione a Teverola
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Sequestrata una struttura ricettiva. Il titolare avrebbe tollerato tale uso da parte di diverse persone in cambio di venti euro
Sequestrata struttura ricettiva usata anche per la prostituzione nella tarda serata di ieri. I Carabinieri della Stazione di Teverola, all’esito di una attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di una struttura ricettiva usata per la prostituzione. Ad emettere la misura cautelare il Giudice per le Indagini Preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A diffondere la notizia una comunicazione della Procura di Santa Maria Capua Vetere.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e condotte dai militari della Stazione Carabinieri di Teverola, nel mese di agosto 2023, hanno consentito di accertare che il titolare della struttura tollerasse abitualmente la presenza di più persone dedite all’attività di meretricio all’interno dello stabile, mettendo a disposizione le stanze per l’attività, nonché ricevendo direttamente il compenso pari a 20 euro circa.
L’attività dei militari ha avuto origine da alcuni controlli effettuati del Comando Stazione di Teverola insospettito dal continuo afflusso di persone a qualsiasi ora del giorno e della notte presso la struttura. Lo stabile è ubicato nei pressi di una delle arterie principali che conducono alla cittadina dell’agro-aversano.
I militari hanno così deciso di controllare gli ospiti e, a seguito di approfondimenti, riuscivano ad accertare che il titolare della struttura G.G.G. tollerasse il meretricio, favorendolo e sfruttandolo.
A riscontro dell’attualità della condotta illecita posta in essere dal titolare, i militari all’atto del sequestro dell’immobile, composto da sette stanze, hanno nuovamente sorpreso all’interno clienti e prostitute.
L’indagato è da ritenersi innocente fino alla sentenza definitiva e la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio con le parti e le difese.
Il contradditorio avverrà innanzi al Giudice Terzo che potrà valutare anche l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.
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