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Katana giapponese storia e fabbricazione

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La tecnica di forgiatura giapponese utilizzata per creare spade come la katana è nota come “tatara” o “tameshigiri”.

Una delle armi più affascinanti nell’immaginario collettivo è senza dubbio la spada giapponese. Fabbricarla richiede delle doti che si acquisiscono in anni di esperienza e di processi che sono professionisti con posso eseguire correttamente. È il caso di dire non provate a farlo a casa. Questo articolo non vuole incitare alla fabbricazione delle armi ma solo a far comprendere quanto si complesso costruire un’arma leggendaria. Ecco i processi di fabbricazione della Katana:

  1. Selezione del materiale: Il primo passo è la selezione dei materiali. Tradizionalmente, il materiale principale per la lama di una katana è l’acciaio ad alto tenore di carbonio, noto come “tamahagane.” Questo acciaio viene estratto da minerai di ferro e carburato attraverso un processo di fusione.
  2. Estrazione del tamahagane: Il tamahagane viene estratto in un altoforno chiamato “tatara“. Questo processo di estrazione è altamente controllato e richiede una grande esperienza da parte dell’artigiano. Il risultato è un blocco grezzo di acciaio che è costituito da diverse qualità di acciaio con diverse quantità di carbonio.
  3. Piegatura e forgiatura: Il blocco grezzo di tamahagane viene riscaldato e quindi ripiegato ripetutamente su se stesso per rimuovere le impurità e uniformare la composizione dell’acciaio. Questo processo può richiedere molte piegature e martellate.
  4. Forma della lama: Dopo la piegatura e la forgiatura, l’acciaio è modellato nella forma desiderata della lama. La lama di una katana ha una parte piatta chiamata “shinogi-ji” e una parte curva chiamata “sori.” La lama è sottoposta a ulteriori forgiature e raffreddamenti per ottenere la durezza e la flessibilità desiderate.
  5. Differenziazione della durezza: Un aspetto importante nella forgiatura di una katana è la creazione di una zona più dura lungo il filo della lama e una zona più morbida lungo il dorso. Questo processo è chiamato “yakiba” e viene ottenuto attraverso il riscaldamento e il raffreddamento selettivo della lama.
  6. Tempra e trattamento termico: La lama viene riscaldata nuovamente e quindi temprata in acqua o olio per conferirle la durezza finale. Questa fase è cruciale e richiede grande abilità, poiché un raffreddamento errato può causare deformazioni o crepe nella lama.
  7. Finitura e lavorazione: Dopo la tempra, la lama viene levigata, affilata e poi decorata con intagli, incisioni o incrostazioni per aggiungere dettagli e bellezza. Il manico e la guardia vengono poi montati sulla lama.

Questo processo di forgiatura giapponese richiede un notevole livello di maestria e conoscenza da parte dell’artigiano.

Ogni katana è unica e riflette il talento e l’arte dell’artigiano che l’ha creata. La tradizione della forgiatura di spade giapponesi è profondamente radicata nella cultura e nella storia del Giappone è tramandata per generazioni.

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