Quantcast
Connettiti con noi

Business

Produzione industriale: Istat riporta dati in flessione

Pubblicato

il

Produzione industriale

L’indice destagionalizzato della produzione industriale subisce una flessione per il quarto mese consecutivo. Lo dice l’ISTAT

Ad aprile 2023 si stima che l’indice destagionalizzato della produzione industriale diminuisca dell’1,9% rispetto a marzo. Nella media del periodo febbraio-aprile il livello della produzione diminuisce dell’1,3% rispetto ai tre mesi precedenti. Lo afferma una nota lasciata sul sito dell’ISTAT.

Sarebbe così il quarto mese consecutivo che l’Italia registra una flessione dell’indice destagionalizzato della produzione industriale

Pubblicità

I dati indicano diminuzioni congiunturali in tutti i comparti. variazioni negative caratterizzano, infatti, i beni intermedi (-2,6%), i beni strumentali (-2,1%) e, in misura meno marcata, i beni di consumo (-0,4%) e l’energia (-0,3%).

Corretto per gli effetti di calendario, ad aprile 2023 l’indice complessivo diminuisce in termini tendenziali del 7,2%. Ma i dati tengono anche conto che i giorni lavorativi af aprime 2023 sono 18, rispetto ai 19 dell’aprile del 2022.

Flessioni, inoltre, riscontrate in tutti comparti. La riduzione è modesta per i beni strumentali (-0,2%). Al contrario risulta più rilevante per l’energia (-12,6%), i beni intermedi (-11,0%) e i beni di consumo (-7,3%).

Pubblicità

Gli unici settori di attività economica in crescita tendenziale sono la fabbricazione di mezzi di trasporto (+5,7%), la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+2,1%) e la produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+0,6%).

Le flessioni molto ampie si registrano nell’industria del legno, della carta e della stampa (-17,2%), nella fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-13,6%) e nella fabbricazione di prodotti chimici e nella metallurgia e importanti riduzioni anche nella fabbricazione di prodotti in metallo (-10,9% per entrambi i settori).

Lascia un like su Facebook e seguici su Twitter

Pubblicità