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Ludovico De Luca: rispettate le istituzioni e gli uomini e le donne che ne fanno parte
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1 anno fail
Ludovico De Luca lascia il Consiglio Comunale di Qualiano dopo 30 anni vissuti praticamente ricoprendo tutti i ruoli possibili
È questo il messaggio che ho voluto lasciare ai giovani Consiglieri Comunali di Qualiano. Il mio primo Consiglio comunale a Maggio del 1993, quello di oggi l’ultimo. Un percorso durato trent’anni durante i quali ho ricoperto diverse cariche, Consigliere, Capogruppo consiliare, Presidente del Consiglio comunale, Assessore, Vice Sindaco, Sindaco e anche Consigliere di minoranza. Trent’anni di Amministrazione con un unico faro guida: il rispetto per le Istituzioni.
Il senso del dovere e l’amore per la mia Città sono le cose che mi hanno dato la forza di andare avanti sempre a testa alta e, anche stasera ho sentito il dovere di rappresentare le Istituzioni e i cittadini che mi sono sempre stati accanto. Nella seduta del Consiglio comunale ho votato favorevolmente alle proposte all’ordine del giorno.
Il mio saluto va al Sindaco, al Presidente del Consiglio, a tutti gli eletti dell’Amministrazione (Maggioranza e Minoranza) e ai miei amici ai quali dico semplicemente: grazie per la fiducia e l’affetto che mi avete dimostrato in questi anni. Io ci sarò sempre, per tutti. Non lascio la politica perché è parte di me, scelgo di viverla diversamente.
L’ultimo passaggio in Consiglio Comunale del già Primo Cittadino Ludovico De Luca merita decisamente una profonda riflessione da parte di noi tutti.
La mancanza di Ludovico in Consiglio comunale si farà sentire. E se lo dico io ci potete credere. Da questo giornale, attraverso i social e nel mio impegno politico ho avuto scontri senza sosta con le amministrazioni in cui era presente Ludovico per non parlare di quella che l’ha visto Sindaco di Qualiano.
Le battaglie politiche sono state dure e spesso faccia a faccia. Nessuno di noi si è mai tirato indietro di fronte a nulla e, senza risparmio. ci siamo affrontati mai timorosi. Questo però non mi ha impedito di pensare e avvertire che vi fosse comunque un profondo rispetto nei miei confronti e nei confronti di questo giornale.
Un rispetto verso chi, come noi, evidentemente rappresentava la vera opposizione. E Ludovico sa benissimo che nessuno può amministrare bene senza una sana e giusta opposizione. L’ha sempre saputo perché ha vissuto l’Istituzione. Non a caso le sue parole e il dovere per la presenza in Consiglio Comunale, a differenza di altri che hanno pensato di non presentarsi, sono rivolte al rispetto per le Istituzioni, specie per coloro che sono ancora molto lontani dal capire, aggiungerei.
Questa è la più grande perdita che avrà Qualiano orfana di De Luca in Consiglio Comunale. Mancheranno uomini che conoscono il senso della politica e del rispetto dell’avversario. Uomini che hanno l’intelligenza e l’umiltà di ascoltare la parte avversa e di cambiare idea. Con cattiveria politica certo ma intuendo che è la cosa giusta da fare.
Cosa che negli anni altri non hanno imparato nemmeno sedendo come Presidente del Consiglio Comunale seppur accanto a Ludovico o ricoprendo ruoli di prestigio e responsabilità, negli anni prima o dopo. La sana democrazia è l’unica via per il bene comune e bisogna difenderla dalla barbarie di questi ultimi anni. Ma questa è un’altra storia che nei prossimi mesi avremo modo di affrontare con le dovute considerazioni.
A Ludovico va quindi il mio abbraccio personale, da vero avversario ci mancherai.
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