Oltre 38mila morti per il Terremoto tra Siria e Turchia

Oltre 38mila morti in Turchia e Siria per il terremoto del 6 febbraio scorso. Partito il primo aereo di evacuazione. Continuano le estrazioni miracolose. 

Oltre 38mila morti: non si arresta la conta dei decessi in Turchia e in Siria a causa del Terremoto dello scorso 6 febbraio. 

I numeri sono di 29605 vittime da parte turca e circa 9300 da parte siriana come riporta l’ANSA. La conta però è destinata a salire man mano che si ha accesso alle zone distrutte, soprattutto in Siria. 

Proprio sul numero di decessi è intervenuto Rick Brennan, Responsabile OMS (WHO) regionale che in conferenza stampa a Damasco ha detto che il “numero delle vittime continuerà a crescere”. 

Nel frattempo, ultimate le riparazioni all’aeroporto di Hatay e partito il primo volo di evacuazione della Turkish Airlines verso Istanbul. 

Continuano inoltre i salvataggi miracolosi. Ne dà notizia l’agenzia turca Anadolu. Una donna di 70 anni salvata dopo 178 ore nel distretto di Antakya nel sud della provincia di Hatay. Salvato un, inoltre, un trentacinquenne salvato dopo 177 ore nella provincia sudorientale di Adiyaman. Ancora una bambina di 6 anni estratta dalle macerie dopo 178 ore dal sisma sempre nella provincia di Adiyaman. Sono salvataggio importanti ma che certamente non bilanciano le perdite di vite umane registrate. 

A causa delle violenze, inoltre, che di registrano nelle zone colpite ha lasciato l’attività di ricerca il gruppo di soccorso israeliano United Hatzalah. Ma non è il solo anche la i gruppi di ricerca di Germania e Austria per un periodo hanno sospeso le attività. A quanto sembra per aver udito degli spari.

Nel frattempo, sono già 13 le persone arrestate 113 mandati d’arrestato emessi dall’autorità giudiziaria turca. Ankara inoltre ha istituito una unità investigativa per i crimini legati al sisma.

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