Ecco gli ultimi dieci paesi ad aggiudicarsi la finale del Eurovision Song Contest
La seconda serata della competizione musicale si è aperta con una coreografia ispirata agli effetti speciali, che ha visto protagonista Alessandro Cattelan.
Ma Cattelan non è stato l’unico presentatore a esibirsi durante lo spettacolo. Laura Pausini e Mika hanno duettato, portando sul palco dell’Eurovision Fragile di Sting e People have the power di Patti Smith.
Nonostante la positività al tampone di Gianluca Ginoble, i membri del Volo sono riusciti a esibirsi col brano che gli fece ottenere il terzo posto all’Eurovision Song Contest del 2015, Grande amore.
I diciotto paesi che hanno concorso nella seconda semifinale sono stati: Finlandia, Israele, Serbia, Azerbaijan. Ancora Georgia, Malta, San Marino, Australia, Cipro. Poi Macedonia del Nord; Estonia; Romania; Polonia; Montenegro; Belgio; Svezia e Repubblica Ceca.
Molti degli artisti in gara avevano già preso parte a talent musicali nei loro paesi e non solo. Emma Muscat, rappresentante di Malta, è stata una concorrente di Amici di Maria De Filippi nel 2018.
A differenza dei primi partecipanti, durante la seconda serata i cantanti hanno interpretato, nella quasi totalità, brani in lingua inglese.
A presentare un’anticipazione delle loro canzoni questa volta sono stati Spagna, Gran Bretagna e Germania, gli ultimi paesi ad accedere di diritto alla serata conclusiva.
Così come per la prima semifinale, il risultato è stato decretato dal televoto del pubblico e dal voto della giuria.
Purtroppo, Achille Lauro, che quest’anno gareggiava per San Marino, non è riuscito a qualificarsi. Stesso vale per l’Irlanda, che ad oggi conta il maggior numero di vittorie.
I paesi che raggiungeranno i Big Five e i dieci classificati della prima serata in finale sono: Belgio; Repubblica Ceca; Azerbaijan; Polonia; Finlandia; Estonia; Australia; Svezia; Romania e Serbia.