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Politica

Nel bar i nuovi boss di Arzano, Ruotolo: “Aria di sfida contro due cronisti. Cosa bisogna aspettare ancora?”

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Sandro Ruotolo
Senatore Ruotolo - Foto: Archivio

Sandro Ruotolo: “Attendiamo con fiducia che si concludano in tempi rapidi le indagini della magistratura sui clan dell’area Nord di Napoli”

“Cosa bisogna aspettare ancora? Due giornalisti, uno dei quali sotto protezione, entrano in un bar di Arzano a prendere un caffè. Entrambi fanno parte del comitato di liberazione dalla camorra dell’area Nord di Napoli. Poco dopo entrano nel bar gli esponenti di spicco del clan Monfregolo, con aria di sfida. Il boss, il fratello e il guardaspalle. Vi immaginate la scena? La scorta è in allarme. La tensione è altissima. I due giornalisti escono dal bar. E, giustamente, un attimo dopo vanno a denunciare l’accaduto ai carabinieri. Gli investigatori sostengono che omicidi, stese e attentati nell’area Nord di Napoli dipendono dalla guerra tra i clan Monfregolo e Cristiano.

I Monfregolo sono quelli della 167 di Arzano che occupano abusivamente le case. Verrà il giorno in cui i camorristi saranno cacciati dalle case? Attendiamo con fiducia che si concludano in tempi rapidi le indagini della magistratura sui clan dell’area Nord di Napoli”. Lo denuncia in una nota il senatore Sandro Ruotolo del Gruppo Misto.

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Nota stampa senatore Sandro Ruotolo – Gruppo Misto

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