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Djokovic non parteciperà agli Australian Open, la Corte federale lo espelle
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3 anni fail
Il tennista numero uno al mondo non parteciperà agli Australian Open; il campione “estremamente deluso dalla decisione”. Al suo posto il tennista italiano Salvatore Caruso
La corte federale ha messo fine ad una vicenda che ha fatto tantissimo dibattito nel mondo dello sport e dei social. La corte ha, infatti, respinto il ricordo presentato da Djokovic per poter disputare il prestigioso torneo e tentare di aggiudicarsi il record del 21° Grande Slam.
La Corte Federale ha ascoltato le argomentazioni del Governo australiano che reputava la presenza del tennista come un “rischio sanitario”, mentre per i legali di Djokovic la decisione delle autorità era “irrazionale” e “irragionevole”.
“Sono estremamente deluso dalla decisione della Corte federale” ha dichiarato il campione in un commento a caldo.
“Rispetto la sentenza della Corte e collaborerò con le autorità competenti in merito alla mia partenza dal Paese”.
“Ora mi prenderò un po’ di tempo per riposarmi e riprendermi”, ha aggiunto ancora in un comunicato.
“Mi sento a disagio sul fatto che l’attenzione delle ultime settimane sia stata su di me e spero che ora possiamo concentrarci tutti sul gioco e sul torneo che amo. Vorrei augurare ai giocatori, ai funzionari del torneo, allo staff, ai volontari e ai fan tutto il meglio per il torneo. Infine, vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la mia squadra, i tifosi e i miei compagni serbi per il vostro continuo supporto. Siete stati tutti una grande fonte di forza per me”. Così ha concluso Novak Djokovic.
“La decisione odierna di confermare la cancellazione del visto australiano di Novak Djokovic segna la fine di una serie di eventi profondamente deplorevoli”. Cosi esordisce un comunicato dell’Associazione dei Tennisti Professionisti (ATP).
“In definitiva, devono essere rispettate le decisioni delle autorità giudiziarie in materia di salute pubblica. È necessario più tempo per fare il punto sui fatti e per trarre gli insegnamenti da questa situazione”. Prosegue la nota dell’ATP.
“Indipendentemente da come è stato raggiunto questo punto, Novak è uno dei più grandi campioni del nostro sport e la sua assenza dagli Australian Open è una sconfitta per il gioco”. Aggiunge l’ATP riconoscendo la grandezza del Campione.
“Sappiamo quanto siano stati turbolenti gli ultimi giorni per Novak e quanto volesse difendere il suo titolo a Melbourne. Gli auguriamo ogni bene e non vediamo l’ora di rivederlo presto in campo. L’ATP continua a raccomandare vivamente la vaccinazione a tutti i giocatori”. Così conclude l’associazione.
Al posto di Djokovic prenderà parte alla testa di serie numero 1, quale lucky loser (perdente fortunato) – giocatore eliminato nell’ultimo turno di qualificazione – il tennista siciliano Salvatore Caruso che occupa il 150° posto del ranking mondiale.
Caruso affronterà Miomir Kecmanovic che occupa il posto numero 78 del ranking mondiale. “Non ho seguito molto la vicenda Djokovic, sono qui per giocare a tennis. Diciamo che sono diventato il lucky loser più famoso della storia“, ha dichiarato a Sky Sport il tennista italiano.
“Qui ci giochiamo uno slam e siamo concentrati sul nostro lavoro. Per lui è una brutta botta, ma è un grandissimo campione e credo che col tempo troverà la forza per superare anche questo momento di difficoltà”. Ha aggiunto.
Con Salvatore Caruso sono 10 gli italiani che partecipano al primo Slam del 2022.
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