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Politica

Giugliano, Ricciardiello (M5S): “Stiamo lavorando per la Città”

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Stefano Ricciardiello, Capogruppo M5S in Consiglio Comunale, risponde sul lavoro fatto e sulle polemiche degli ultimi mesi

Sono ormai 5 mesi che amministrate Giugliano. Quali sono azioni intraprese in questi primi mesi e come procede questo “laboratorio” tra il Movimento 5 Stelle e il Partito Democratico nel Palazzi del Comune?

«Siamo partiti con entusiasmo e voglia di fare, le iniziative iniziate e tuttora in corso sono tantissime, dalle certificazioni on line e presso tabaccherie e edicole, alla caserma dei Vigili del Fuoco a Giugliano, alla pulizia di 11 siti con i cumuli di rifiuti della Terra dei Fuochi, al ripristino della Centrale Operativa di videsorveglianza, spenta e ora riaccesa con tante telecamere già di nuovo in funzione, fino all’introduzione dei Programmi di Utilità Collettiva per i percettori di RdC.»

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Nelle commissioni invece il lavoro procede?

«Nella Commissioni per le Infrastrutture, dove sono presente, stiamo portando avanti i temi della pulizia delle caditoie per mitigare gli allagamenti, stiamo progettando il rilancio del MOG, la ricerca dei fondi per avviare a soluzione la situazione di via Marchesella e per ovviare al dissesto idrogeologico della zona costiera. Stiamo lavorando incessantemente per ottenere finanziamenti statali per ovviare la scarsità di fondi a bilancio. Ad oggi stiamo attendendo l’esito dei bandi “Sport e Periferia”, per la costruzione di impianti sportivi in Via Ripuaria, “Forestazione Urbana”, per dare alla Città nuovi polmoni verdi, e “Edu Care” per contrastare la povertà educativa e sostenere i giovani per la cultura. Inoltre, d’intesa con la maggioranza, siamo riusciti a procedere con celerità alla stabilizzazione di 29 LSU e a ottenere un primo sblocco per assumere vigili urbani (emendamento legislativo del M5S), assistenti sociali e tecnici per attingere alle opportunità del SuperBonus 110%.»

Ricciardiello, le somme del laboratorio?

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«Se consideriamo anche le tantissime attività in emergenza Covid19, si può proprio dire che in 5 mesi si è lavorato moltissimo e questo ha reso possibile la costruzione di un senso di squadra nella maggioranza, solo scalfito da piccole incomprensioni, subito superate. Il Laboratorio è alle spalle: siamo “in produzione”, non c’era più tempo per sperimentare! I problemi e le opportunità sono talmente tanti che questa Amministrazione si è dovuta concentrare sulla risoluzione di gravi problemi, piuttosto che sugli esperimenti

Quali sono le iniziative in corso e quelle in cantiere per il prossimo futuro?

«L’idea è quella di concretizzare le molte iniziative di cui ho accennato prima. Sarebbe un successo realizzarne anche solo la metà, tante sono quelle in campo. In realtà abbiamo in serbo tantissime altre iniziative su decoro urbano e soprattutto sul contrasto alla illegalità, soprattutto ambientale, dove chiameremo ad agire con maggiore incisività la squadra di maggioranza, portandola su certi paradigmi del movimento, sui quali puntiamo, come Terra dei Fuochi, Economia Circolare, Beni Comuni, Nessuno-resterà-indietro.»

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Non crede possa essere difficoltoso portare il Pd su paradigmi del Movimento?

«Il M5S giuglianese intende esprimere tutta la specificità dei propri “cavalli di battaglia” in questa Amministrazione, che sin qui ha accolto con favore ogni nostra istanza. Noi, come il Partito Democratico, sappiamo bene che abbiamo una grossa responsabilità. Se fallissimo a Giugliano e ci dividessimo nell’arco di questa legislatura, l’ “Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile”, come ha anche sintetizzato l’ex Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, non potrebbe andare avanti. Noi non abbiamo nessuna intenzione di rompere questa collaborazione, siamo leali e sappiamo benissimo che lo sono e lo saranno anche il Partito Democratico e i nostri alleati di coalizione.»

Negli ultimi mesi vi accompagnano alcune polemiche. Oltre il tema dei buoni spesa, sono venute fuori alcune esternazioni sgradevoli da parte di un suo collega Salvatore Pezzella. Come vuole commentare?

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«Sui Buoni Spesa vorrei sottolineare la trasparenza, l’urgenza e l’equità dell’Amministrazione. Abbiamo implementato una procedura informatizzata, aperta a semplici autocertificazioni, che ha ottenuto un numero altissimo di adesioni, accompagnata da una scarsa propensione dei nostri concittadini agli strumenti resi disponibili, cosa che ha prodotto la necessità, da parte di Dirigenti e Funzionari, ad un superlavoro.»

Perdoni, ma questo non esaurisce la polemica scaturita

«Ora, va detta una cosa: 3500 concittadini, il 2,8% della nostra popolazione, hanno fruito dal 23 febbraio della possibilità di questo sussidio, che ha esaurito i fondi assegnati. I criteri di assegnazioni sono stati quelli adottati in tutta Italia e il dato che emerge è che Giugliano ha un tasso di povertà molto maggiore di altri Comuni. Da questo dato, l’Amministrazione ha riflettuto con attenzione e opererà su due linee di indirizzo: il primo sarà quello di cercare di coprire gli assegnatari non beneficiari con i prossimi fondi residui, Banco alimentare e altre forme di sussidio, il secondo è già in essere e consiste nel contrastare eventuali fenomeni di false autocertificazioni, avendo chiesto la collaborazione della Guardia di Finanza e dei servizi di verifica e controllo. Ho sentito autorevoli esponenti politici e dei media alimentare polemiche basate su illazioni piuttosto sottolineare questi due dati di fatto oggettivi; evidentemente la polemica è il sale del dibattito giuglianese… Posso così rispondere anche alla questione “esternazioni”, che non sono altro, a mio parere, che l’effetto di un clima avvelenato da chi ha poco a cuore la Città, che ha problemi talmente macroscopici, che abbisogna di più lavoro e solidarietà e meno chiacchiere. Lei avrà notato i miei rumorosi silenzi sul tema e intendo spiegarli.»

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Riguardo a Pezzella, invece?

«Riguardo il quesito su Pezzella, la maggioranza e noi del M5S siamo troppo impegnati a lavorare che farci distrarre dalle polemiche e chi, come Salvatore, vi ha partecipato, lo ha fatto per indole personale e passione per il proprio incessante lavoro a favore della Città che ama e cerca di proteggere con grinta e determinazione. Ho più volte indicato la linea del lavoro+lavoro+lavoro, ma persino io talvolta ho dovuto reagire ad accuse strumentali e delatorie. Ma solo per 5 minuti, poi di nuovo al lavoro!»

A parte questo, Salvatore D’Agostino ha rimesso le deleghe alle Pari Opportunità e una vostra consigliera si è dimessa ed è entrata Rita Pennacchio. Cosa sta accadendo nel Movimento 5 Stelle di Giugliano?

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«Mi dà la possibilità di chiarire la cosa più semplice, che ben si ricollega a quanto dicevo prima. Il nostro Gruppo Consiliare sta lavorando tantissimo, talmente tanto che in certi Uffici del Comune la cosa ci è stata per così dire “indicata”. Il tanto lavoro, nel caso della collega dimissionaria, non si conciliava con alcune sue nuove opportunità personali, tanto che ha preferito, con lo spirito del nostro movimento, lasciare il posto a chi, come Rita, ha più tempo. Nulla su cui commentare: la collega dimissionaria ha avuto motivazioni strettamente personali e continuerà a fare movimento come prima. Riguardo a D’Agostino, stessa risposta: motivazioni strettamente personali lo hanno condotto a chiedere la cessione delle deleghe alle pari opportunità, peraltro non accettate dal Sindaco. Nessuna frizione o sconquasso: il M5S è vivo, partecipe, attivo e al lavoro.»

Il Movimento 5 Stelle nazionale è entrato a far parte del Governo Draghi. Un Governo dove sono presenti, oltre Lega e Italia Viva, anche Forza Italia. L’evoluzione a livello nazionale, potrebbe portare sviluppi a livello locale?

«Mi consenta una battuta. In realtà si può dire che Giugliano è stata pioniera, apripista! Oltre al PD, da noi appoggiato, perché fatto di persone che abbiamo conosciuto da prima delle elezioni e sulle quali contiamo per cambiare in meglio la città, nella nostra Maggioranza sono presenti Forze centriste che in passato hanno partecipato a liste come Forza Italia o di Centro. Certo, questa Amministrazione era nata nel segno della sinergia istituzionale con il Governo Conte, in opposizione al piccolo partito di Renzi … guardi come è andata. Non si può forse dire che a Giugliano … avevamo “visto prima”? A parte le battute, Giugliano ha bisogno di forze collaborative e non divisive! Il M5S, che non è parte di alcuna fazione, sfrutterà tutte le opportunità che il nuovo Governo vorrà consentire, per risolvere i problemi della nostra amata Città, a partire da quello del Controllo del Territorio per debellare il fenomeno dei depositi indiscriminati di rifiuti e dei roghi, dove urge fare di più.»

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