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Controlli nelle stazioni ferroviarie della Campania: Arresti e denunce

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Polizia Ferroviaria
Foto Archivio

Dai controlli effettuati, dalla Polizia, nella settimana dal 21 al 27 sono 4.865 persone identificate, di cui 960 risultate con precedenti

4.865 persone identificate, di cui 960 risultate con precedenti di polizia, 6 persone arrestate, di cui una destinataria di mandato di arresto europeo, 10 persone indagate, 320 pattuglie impegnate negli scali e a bordo treno,  oltre 100 i convogli scortati sia sulle tratte regionali che su quelle a lunga percorrenza.

Questi i risultati dei servizi straordinari messi in campo dalla Polizia Ferroviaria di Napoli, nella settimana dal 21 al 27 u.s., nelle principali stazioni ferroviarie campane.

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In relazione al prevedibile maggior aumento di pendolari, dovuto alla riapertura delle scuole ed all’introduzione delle più restrittive misure di contenimento del contagio da Covid-19, il Compartimento PolFer di Napoli ha pianificato, nella scorsa settimana, una serie di attività finalizzate alla prevenzione e repressione dei reati e delle attività illecite in ambito ferroviario, nel corso della quale si è svolta anche l’operazione denominata “Alto Impatto”, presso la stazione ferroviaria di Napoli Centrale, disposta dal Dipartimento di P.S., in contemporanea in tutte le principali stazioni ferroviarie italiane, allo scopo di contrastare ogni forma di attività illecita e prevenire possibili azioni terroristiche o eversive, soprattutto in questo particolare momento di congiuntura internazionale.

Nella stazione di Torre Annunziata una pattuglia della Polizia Ferroviaria è intervenuta per la segnalazione di una persona molesta, un giovane olandese di 33 anni, a bordo del treno metropolitano 21260. Gli agenti hanno proceduto ad un controllo di polizia dal quale è risultato un mandato di arresto europeo per tentato omicidio, emesso dall’Autorità Giudiziaria olandese. L’arrestato è stato poi associato alla casa Circondariale di Napoli Poggioreale e posto a disposizione delle Autorità.

Nella stazione di Napoli Centrale è stato arrestato per rapina e lesioni aggravate un cittadino di nazionalità marocchina, 36 anni, senza fissa dimora. Fermato dagli Agenti Polfer all’interno di una libreria, a seguito di un furto di un paio di cuffie, l’extracomunitario, per sfuggire all’arresto, si è scagliato con violenza contro gli addetti alla vigilanza e contro i poliziotti. Il ladro, gravato da precedenti specifici, violento e già noto alle forze dell’ordine, è stato quindi tratto in arresto e giudicato per direttissima innanzi al Giudice Monocratico del Tribunale di Napoli.

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Gli agenti della Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Ferroviaria di Napoli hanno arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti  un pregiudicato del napoletano, a seguito di una mirata attività info-investigativa, finalizzata a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle immediate adiacenze della Stazione Centrale.

2 ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state eseguite dalla Polfer in due diverse operazioni. La prima  in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Milano a carico di un pregiudicato, di 57 anni, napoletano, per l’espiazione di una pena di 4 anni e 6 mesi di reclusione per reati di ricettazione, contraffazione e frode nell’esercizio del commercio. La seconda in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli a carico di un ventenne extracomunitario,  originario del Ghana e stabilmente residente nel beneventano, per un reato di rapina aggravata commesso a Papoli nel 2018.

Un giovane marocchino, di 27 anni, è stato tratto in arresto per furto aggravato e possesso illegale di armi dagli agenti del Settore Operativo di Napoli Centrale dopo aver consumato un furto di alcune bottiglie di liquore all’interno del supermercato ubicato all’interno della stazione ferroviaria e trovato in possesso di un coltello a punta e un paio di forbici all’atto della perquisizione.

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Nota Stampa Questura di Napoli

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