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SOGERT, Comune di Qualiano e la Concessione senza atto di proroga dal 2008
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4 anni fail
Nessuna soddisfazione nell’apprendere che il Consiglio di Stato conferma quanto ho urlato per quattro anni
Sono anni che ripeto e scrivo inascoltato che la concessione del servizio di riscossione alla SOGERT è scaduto fin dal 2008. E che anche le proroghe sistematicamente effettuate avevano ben poco fondamento giuridico.
Il Consiglio di Stato con propria sentenza n. 04135/2020 pubblicata il 30 giugno 2020 ha autorevolmente scritto e affermato:
Consiglio di Stato 04135/2020 […] Risulta dagli atti che con disciplinare di contratto n. 940 del 29 novembre 1999 veniva affidata a Sogert s.p.a. la gestione del servizio di tesoreria comunale nonché di riscossione delle entrate patrimoniali ed assimilabili; la durata del contratto era determinata in anni nove, con scadenza 29 novembre 2008.Sino al 30 giugno 2015, allorché veniva pubblicato un nuovo bando per l’affidamento del servizio, quest’ultimo era di fatto gestito sempre dalla medesima società in ragione di alcuni atti contenenti la determinazione delle condizioni economiche da applicarsi al concessionario, senza che però fosse formalizzato una proroga. Tale situazione è proseguita anche successivamente, così che gli atti richiamati dall’appellante (in primis la determina n. 28 del 24 giugno 2016), lungi dal costituire proroghe dell’originario rapporto di concessione ormai scaduto (che, invero, in essi neppure viene menzionato), sono soltanto provvedimenti di approvazione delle liste di carico, indispensabili a procedere alla riscossione del relativo tributo in via ordinaria. […]
Voglio trascrivere di nuovo il punto saliente di quanto affermato: lungi dal costituire proroghe dell’originario rapporto di concessione ormai scaduto (che, invero, in essi neppure viene menzionato), sono soltanto provvedimenti di approvazione delle liste di carico.
Vorrei dire che provo soddisfazione a vedere quanto vanamente urlato per più di quattro anni viene affermato dall’organismo Giurisdizionale più elevato ma non è vero. Solo tanta, ma tanta… amarezza.
Rimane solo una domanda, i compensi pagati a questa società, soprattutto se si riscontrasse di importo maggiore di quelli applicati da Agenzia Riscossione ex Equitalia, dovrebbero essere rimborsati da qualcuno?
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