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Riapertura del fondo regionale crescita Campania

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Fondo regionale crescita Campania: Un 50% sarà a fondo perduto e l’altro 50% sarà finanziamento a tasso zero

Gentili Lettrici Egr Lettori, portiamo alla vostra attenzione: che la Regione Campania ha pubblicato nuovamente l’Avviso pubblico regolante le agevolazioni a valere sul Fondo Regionale Crescita Campania (FRC), con una dotazione iniziale di oltre 93 mln.

Esso è destinato sia alle PMI che ai liberi professionisti per finanziare investimenti finalizzati a rafforzare la loro capacità competitiva e a sostenere i loro processi di innovazione.
La richiesta delle agevolazioni possono essere avanzate da:

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  • imprese e microimprese iscritte nel Registro della Camera di Commercio da almeno 12 mesi alla data
    di pubblicazione dell’Avviso sul Burc;
  • liberi professionisti titolari di partita Iva da almeno 12 mesi, iscritti a Ordini o Collegi professionali e alle rispettive Casse di previdenza, che operano in forma singola, associata o societaria o che svolgono
    prestazione d’opera intellettuale e di servizi e sono iscritti alla gestione separata Inps.
  • I beneficiari, in possesso di precisi requisiti di ammissibilità (tra gli altri, non trovarsi in stato di
    liquidazione giudiziale o concordato preventivo, non avere iscrizioni nel Registro Protesti, essere in
    regola con le norme in materia previdenziale, assistenziale ed assicurative) dovranno realizzare i
    progetti di investimento in una sede sitata sul territorio della regione Campania
    .
  • Sono ammessi ai contributi gli investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili o per la
    riorganizzazione e ristrutturazione aziendale
    da realizzare sul territorio della Regione Campania,
    che siano finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle
    tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione.
  • Gli investimenti proposti devono prevedere un programma di spesa compreso tra un importo
    minimo di €. 30 mila ed un importo massimo di €. 150 mila.
  • Sono ammissibili ai contributi le spese in:
  • impianti, macchinari, macchine elettroniche, dotazioni hardware e attrezzature che completano le loro
    capacità funzionali;
  • opere di impiantistica, funzionali all’installazione di beni e macchinari (nel limite del 10%
    dell’investimento complessivo ammissibile);
  • servizi reali avanzati per processi di innovazione organizzativa, marketing, interazione con il
    consumatore, sviluppo di tecnologie altamente innovative e specializzate (nel limite massimo del 20%
    dell’investimento complessivo ammissibile);
  • software, sistemi, piattaforme, applicazioni e programmi informatici funzionali alle esigenze gestionali
    e produttive (nel limite del 20% dell’investimento complessivo ammissibile);
  • spese amministrative, spese per studi di fattibilità, oneri per il rilascio di attestazioni tecnico-contabili e
    garanzie a copertura della restituzione del finanziamento previsto dal bando (nel limite massimo del
    10% dell’investimento complessivo ammissibile).
    Le agevolazioni, a copertura del 100% del programma di spesa ammissibile, sono concesse:
  • per il 50% a titolo di contributo a fondo perduto;
  • per il restante 50% come finanziamento a tasso “zero.
    Il finanziamento ha una durata complessiva di 5 anni e prevede un rimborso in 54 mesi con rate
    trimestrali.

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 12.00 del giorno 18 settembre 2024 e fino alle ore 12.00 del giorno 18 ottobre 2024, esclusivamente in modalità telematica, pena l’esclusione. Come sempre siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento, nonché per effettuare la prefattibilità di accesso alla misura agevolativa ed ogni chiarimento.