Qualiano Bando Cimitero: partono le assegnazioni

Partono le assegnazioni dei loculi e dei suoli al Cimitero di Qualiano relativi al Bando del 4 aprile 2019. Dagli atti non è menzionata la sentenza del Consiglio di Stato

Partono le assegnazioni dei loculi e dei suoli al Cimitero di Qualiano previsti dal bando 4 aprile 2019. Per intenderci quello parzialmente riformato dalla sentenza del Consiglio di Stato che, di fatto, imponeva che fosse riorganizzato un nuovo bando.

Lo abbiamo appreso dalla delibera numero 161 del 21 dicembre 2023. Per procedere all’assegnazione il comune, rispettando il dettato del Consiglio di Stato, avrebbe dovuto riformulare un nuovo bando, permettendo a tutti di partecipare. Ricordiamo, infatti, che la Corte – attraverso la sentenza numero 7893 del 2023 – ha accolto solo in parte l’appello del Comune.

Più precisamente lo ha accolto solo in merito all’errata interpretazione da parte del Tar dello Jus Sepulchri, contemplato all’interno del Regio decreto numero 2440 del 1923.

Allo stesso modo, però, il Consiglio di Stato ha accolto le istanze dei cittadini in merito alla violazione del principio di pubblicità, l’illegittimità della delibera e dell’avviso, relativamente alla parte in cui il Comune di Qualiano prevedeva la presentazione della domanda a mano quale unica modalità.

Ci domandiamo quindi: la Giunta ha tenuto conto del dettato della sentenza del Consiglio di Stato? Gli uffici del comune hanno provveduto ad un nuovo bando? Nel caso lo avessero fatto gli uffici del Comune di Qualiano hanno adottato una modalità di presentazione della domanda che permetta a tutti di partecipare?

Da quello che si legge nella Delibera di Giunta numero 161 del 21 dicembre 2023, che rappresenta un atto di indirizzo, non è riscontrabile alcuna menzione alla sentenza numero 7893 del 2023. Né tantomeno è presente il parere del legale del Comune come promesso in Consiglio comunale dallo stesso Sindaco.

La giunta del Comune di Qualiano e l’assessora Marrazzo sono certe di procedere nella giusta direzione, visto che hanno reso la delibera immediatamente esecutiva? In caso contrario potrebbero esservi ulteriori ricorsi con ulteriori perdite di tempo.

Per dovere di cronaca è d’uopo ricordare che il “Punto!” si era già occupato della vicenda che in realtà segue fin dal principio.

In merito alla sentenza del Consiglio di Stato, infatti, pubblicammo due articoli. Nel primo articolo si faceva presente l’opportunità di rifare il bando alla luce della sentenza. A questo vi replicò il primo cittadino di Qualiano a mezzo Facebook. La replica riportata in un secondo articolo. In quella fattispecie ponemmo anche alcune domande all’avvocato Caliendo curatore del ricorso e le riportammo nello stesso articolo.

Ricordiamo che questa vicenda prosegue da quasi cinque anni e se l’amministrazione avesse ritirato in autotutela il bando in precedenza, quando lo segnalava il dottor Antonio Puzo, oppure ai primi intoppi con il Tar, i cittadini a quest’ora sarebbero – già da un bel pezzo – in possesso dei loculi e dei suoli richiesti.

La sentenza del Consiglio di Stato

Per completezza di informazioni ripubblichiamo in allegato la sentenza del Consiglio di Stato per coloro che volessero leggerla.

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