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Ambiente: Monte di Procida gioca a #Prendi3 ad Acquamorta
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2 anni fail
Ambiente: Monte di Procida gioca a #Prendi3 sulla spiaggia di Acquamorta domenica 2 aprile un’iniziativa dell’APS “N’Sea Yet”
Domenica 2 Aprile 2023 presso la spiaggia di Acquamorta nel Comune di Monte di Procida si giocherà a #Prendi3, una campagna di Educazione Ambientale ideata dall’Associazione di Promozione Sociale “N’Sea Yet” e patrocinata dal Comune di Monte di Procida in collaborazione con diverse associazioni del territorio: Vela Latina, ASD Montevolley, Protezione Civile Falco e Falchetti, ASD Crystal Star e Pro Loco Monte di Procida. Lo annuncia una nota giunta in redazione.
Giocare a #Prendi3 è molto semplice. Si tratta di 4 passaggi e iniziare un simpatico gioco social.
- Raccogli almeno 3 pezzi di plastica;
- Scatta un “Selfie-Utile” all’ambiente e agli Oceani con il bottino di plastica che butterai nella raccolta differenziata e pubblicalo sui tuoi profili Instagram e Facebook;
- Tagga almeno 3 amici che vuoi invitare a giocare.
- Inserisci l’hashtag #Prendi3 per divulgare il gioco e tagga @NSeaYet e @Prendi3
L’Obiettivo della campagna è creare consapevolezza e diminuire l’acquisto e il consumo di plastica monouso, cambiando i comportamenti attraverso il messaggio forte grazie ai Social: INVECE DI GETTARE, #PRENDI3!
Per giocare dovrai copiare e incollare queste istruzioni nelle foto che carichi sul tuo profilo socia
Domenica sulla spiaggia di Acquamorta, quindi, non sarà una pulizia della spiaggia bensì un gesto di gratitudine nei confronti del mare per educare tutti i partecipanti ad osservare stili di vita tendenti all’Ecocentrismo.
Infatti, la campagna vuole sensibilizzare tutti ad un’evoluzione comportamentale nei confronti del problema della plastica che sta soffocando gli oceani. L’obiettivo, quindi, non è pulire la spiaggia ma fare in modo che non si inquini più, perché il gesto di raccogliere almeno 3 pezzi a testa rende i partecipanti più consapevoli del problema a monte (duranti gli acquisti quotidiani) e cioè a non produrre il rifiuto anziché poi risolvere il problema a valle e cioè dover pulire una spiaggia.
Inoltre, si educano le persone ad utilizzare lo strumento dei social media a supporto delle tematiche ambientali e non solo per futile svago.
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