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Certificati telematici di malattia: Ordine Medici di Caserta invia lettera

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certificati medici telematici

Dopo le segnalazioni sulle omissioni dei Certificati telematici di malattia, inviata una lettera ai medici in cui si ricorda l’obbligo e di non demandarlo ad altri

Certificati telematici di malattia, ieri il Presiendente dell’Ordine dei Medici di Caserta, Carlo Manzi ha inviato una missiva a tutti i medici iscritti. Il contenuto è molto chiaro. Manzi ricorda che il certificato di malattia è un obbligo di chi visita il paziente e non va delegato ad altri medici come spesso avviene.

A permettere l’invio della comunicazione – si legge nel documento che lasciamo in allegato – la pressione esercitata attraverso numerose segnalazioni.

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Il presidente dell’ordine ricorda infatti che il CCNL per la dirigenza medica e l’ACN per i medici convenzionati, recepiscono la normativa il decreto legislativo 165 del 2001, il DPCM 26 marzo 2008 e i decreti ministeriali 26 febbraio del 2010 e del 18 aprile 2012.

Con tali atti il Governo intese disciplinare le certificazioni di malattia telematiche e l’obbligo di inviarle all’INPS 008 con i quali il legislatore intese disciplinare. Dalla tali atti si evince come inosservanza dell’obbligo comporti sanzioni disciplinari.

Manzi, nella sua missiva, affronta anche una sorta di limite tecnico legato alla nterfacciamenteo tra SAC (Sistema Centrale di Accoglienza) e INPS. Da verifiche sembrerebbe che mentre il sistema software in uso ai Medici di Medicina Generale sia ben collegato con l’INPS, quelli in uso a Case di Cura, Presidi Ospedalieri e Distretti Sanitari e Poliambulatori non abbiano tale implementazione. A causa di tale problema è necessario per i Medici entrare con la tessera sanitaria e trasmettere il certificato all’INPS, impiegando maggiore tempo.

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L’Ordine dei Medici di Caserta, in merito a tale problematica, ha proposto ai Direttori generali e Sanitari dell’ASL Caserta e dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di valutare tale implementazione e di programmare le attività di formazione sul Sistema Centrale di Accoglienza (SAC) e sui servizi in esso attivati.

Il punto 4.1 dell’allegato 1 “disciplinare tecnico” al decreto ministeriale del 18 aprile 2012 consente, infatti, alle aziende l’integrazione di gestionali con il SAC che comunica con l’INPS. Il tutto al fine di agevolare i medici nelle trasmissioni.

Il dottor Carlo Manzi, però, nella sua missiva ricorda che la legge non prevede esoneri rispetto alla certificazione trasmissione dei certificati, nelle more che i datori di lavoro si adeguino. I certificati medici comumque restano in capo al medico che visita il paziente. La certificazione, infatti, è un atto determinato e consecutivo alla visita del medico stesso e non può essere delegato ad un altro medico.

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Finalmente messo un punto alla questione anche nella provincia di Caserta ora l’Ordine alla luce di quanto ha inviato ai suoi iscritti deve vigilare sulle sacche di resistenza.

A nella Provincia di Napoli, invece, i medici ieri hanno dovuto organizzare un sit-in presso la sede dell’ordine dei Medici per essere ascoltati.

Il Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, il dottor Bruno Zuccarelli, ieri ha promesso di inviare una missiva a tutti gli iscritti sia per il Certificato di malattia telematico.

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L’intento e sia quello di ricordare l’obbligo di emissione e trasmissione all’INPS del Certificato medico telematico, sia quello di abbattere le sacche di resistenza per l’emissione delle ricette dematerializzate da parte degli oncologi e degli ematologi.

Resta comunque la tristezza che per applicare la legge in Campania passino oltre dieci anni.

La Lettera dell’Ordine dei Medici di Caserta

In download la lettera del Presidente dell’Ordine dei Medici di Caserta che ricorda gli obblighi.

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