Quantcast
Connettiti con noi

Politica

Visite Ospedale Pozzuoli, la senatrice Giannuzzi interroga Speranza

Pubblicato

il

Silvana Giannuzzi

Visite all’ospedale di Pozzuoli, Giannuzzi: Alcuni cittadini di Pozzuoli mi hanno riferito di aver ricevuto dinieghi alle richieste di poter assistere parenti anziani ricoverati

Visite per i ricoverati all’ospedale di Pozzuoli: per i parenti diventa impossibile far visita ai loro congiunti. Tra troppi decreti si lascia spazio alla discrzionalità. Questo affronta l’interrogazione della senatrice Giannuzzi.

“Occorre un chiarimento urgente da parte del Ministro della Salute in merito alle modalità per l’accesso agli ospedali da parte dei familiari in visita ai propri cari ricoverati, decreto su decreto, si è creato un discutibile spazio di discrezionalità, tanto che in alcuni casi, le misure adottate per l’ingresso, arrivano a superare finanche le disposizioni di Roberto Speranza”. Lo dichiara in una nota diffusa agli organi di informazione, la senatrice Silvana Giannuzzi del gruppo parlamentare CAL (Costituzione, Ambiente, Lavoro) e vicepresidente al Senato della Commissione Politiche dell’Unione europea (XIV).

Pubblicità

L’ultima battaglia dell’esponente parlamentare, ex cinque stelle, si concentra sulla sofferenza di chi, dal proprio letto d’ospedale, vorrebbe vedere un proprio caro e non può farlo e di chi vorrebbe visitarlo ma non può.

Nello specifico, le disposizioni finite nel mirino di Giannuzzi sono, infatti, quelle in uso in questi mesi presso l’Ospedale di Santa Maria delle Grazie a Pozzuoli.

Di tale sistuazione la vice presidente della commissione delle politiche dell’Ue ha ottenuto informazioni, scrivendo personalmente alla direzione del nosocomio puteolano per chiedere spiegazioni al riguardo.

Pubblicità

«Alcuni cittadini di Pozzuoli mi hanno riferito di aver ricevuto dinieghi alle richieste di poter assistere parenti anziani ricoverati, in stato di sofferenza, prossimi ad essere sottoposti ad interventi chirurgici,nonostante fossero in possesso di green pass con tre dosi e si fossero dichiarati disponibili ad effettuare pure un tampone molecolare». Spiega la Senatrice.

«L’Ospedale di Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli ha confermato di aver applicato disposizioni restrittive, disponendo con delibera aziendale che l’accesso “è consentito ad un solo visitatore per paziente, munito di mascherina e green pass base, distribuito nel tempo, non consentita la presenza contemporaneamente di visitatori di due pazienti degenti in una stessa stanza e senza superare i 15 minuti a visita” infine, sempre detto accesso “è stabilito dal personale medico di reparto in base a giudizio clinico, in accordo, ove possibile, con il paziente stesso”, quindi, di fatto sarebbe possibile impedire totalmente l’accesso ai visitatori seppur in possesso dei requisiti di legge, con ciò confermando quanto riferitomi dai cittadini”».

Sulla vicenda la Giannuzzi, infatti, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta. L’ultima dell’ampia attività legislativa svolta dalla senatrice.

Pubblicità

Nel merito inoltre ha raccolto pure qualche articolo online che riportava la lettera di una figlia, addolorata di non poter assistere alla madre allettata che a sua volta chiedeva di starle vicina.

“L’Italia si trova in una fase di normalizzazione della pandemia, – aggiunge ancora la parlamentare – la curva dei contagi si è stabilizzata, gli italiani hanno assoluta necessità, pur nel perdurare delle cautele, di ritrovare calore e fiducia, il ministro della Salute chiarisca questo grado di discrezionalità che mortifica i sentimenti di tante persone in apprensione per lo stato psicologico dei propri congiunti, non ci sono solo corpi da curare”. Così conclude la Senatarice Giannuzzi.

Il testo dell’Interrogazione

Se ti va lascia un like alla nostra pagina Facebook

Pubblicità

Pubblicità