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Politica

Villaricca, Arabia risponde alla minoranza sulle commissioni

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Presidente del consiglio Villaricca Giuliano Arabia
Foto Nota Stampa

Presidente del consiglio Arabia: “Villaricca dovrebbe essere privilegiata non solo nelle parole ma soprattutto nei comportamenti”

Per mia abitudine e attitudine, cerco sempre di evitare polemiche preferendo il ruolo istituzionale “puro” e considerare il dibattito politico, anche a volte caratterizzato da toni aspri, un momento di profondo confronto sui problemi, sulle idee e sulle soluzioni da adottare.

Dopo l’ultimo consiglio comunale, sono rimasto deluso e amareggiato per le posizioni espresse da una parte della minoranza che forse non ha nemmeno compreso il delicato momento che la città sta vivendo in una fase caratterizzata dal dissesto finanziario e da un governo che si sta battendo per il risanamento che dovrebbe rappresentare una priorità per tutti, oltre le bandiere, i ruoli e gli interessi dei singoli orticelli. Villaricca dovrebbe essere privilegiata non solo nelle parole ma soprattutto nei comportamenti. Purtroppo la responsabilità non risiede in tutte le “case” e ce ne faremo una ragione.

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Non è accettabile, invece, che alcuni consiglieri di minoranza, in questa fase delicata, non partecipino alla votazione delle commissioni consiliari alimentando un vespaio di polemiche inutili e strumentali. La democrazia stabilisce una maggioranza che governa e una minoranza che ha il compito principale di controllo. Le commissioni consiliari sono un “braccio operativo” sui temi e sulle proposte ed è evidente che la maggioranza debba essere tale anche nelle commissioni. Ed è inconcepibile che la minoranza vorrebbe rivendicare nelle commissioni, non si sa in virtù di quale principio democratico, il ruolo di maggioranza per fare ostruzionismo e tentare di bloccare, in questo momento difficile per la città, l’attività del governo locale. Maggioranza si diventa in città, attraverso le elezioni democratiche e non con artifizi da Palazzo, sterili ed inconcludenti. Le polemiche sollevate dopo la seduta di Consiglio esprimono solo malafede, scarso rispetto per gli elettori, per le istituzioni e carenza di argomenti per contrastare l’attività dell’amministrazione.

Abbiamo modificato il regolamento riducendo le commissioni da 8 a 7 ed affermato un principio democratico: la maggioranza elegge 3 componenti per commissione, la minoranza 2. Nel rispetto del mandato elettorale ricevuto dai cittadini di Villaricca. Eppure, hanno approfittato di questa decisione trasparente, democratica e anche ovvia, per alzare l’ennesimo polverone che nulla aggiunge al dibattito e nulla offre alla città. Una minoranza che pretende di fare la maggioranza per diritto divino. Assurdo e ridicolo.

Capisco che tra un anno andremo al voto e c’è la necessità di acquisire visibilità, capisco che tra un anno ci saranno le elezioni e qualcuno avverte la necessità di rimarcare la propria esistenza ma ricordo a tutti che prima di ogni interesse elettorale ci dovrebbe essere Villaricca; che prima di ogni interesse legato alla visibilità ci sono gli interessi collettivi, ancora una volta si è preferito lasciare spazio ad una polemica sterile e demagogica di distrazione nemmeno di massa.

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Capisco la rincorsa alla visibilità ma non accetto lezioni di democrazia da una minoranza che pretende di diventare maggioranza senza passare attraverso la benedizione elettorale e che, peggio ancora, antepone la necessità della rincorsa alla visibilità passando sulla pelle della nostra comunità.

Nota Stampa Presidente del consiglio Villaricca Giuliano Arabia

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